domenica 29 aprile 2018

Concorsi Letterari


( E se non lo sapeva lui...)

Ho selezionato alcuni concorsi per poesie o racconti assolutamente gratuiti che prevedono la partecipazione con invio tramite mail. Il metodo piu' semplice e veloce.
Se volete cimentarvi ricordate, come dico sempre, che questi concorsi sono un'ottima palestra ed un promettente inizio per poter pubblicare senza alcuna spesa i vostri  lavori.



scade il
21 Settembre 2018
100 PAROLE, UNA STORIA

scade il
20 Maggio 2018
Premio Poié – II Edizione

scade il
01 Giugno 2018
Premio Vincenzo Asselta -X ediz. Pomarico Vivaldi Festival 2018

scade il
07 Luglio 2018
Campionato Italiano della Bugia-sezione letteraria




Marisa Cappelletti



giovedì 26 aprile 2018

Italia


Non parlo mai e non voglio parlare di politica: questo non è il luogo.
Ma, e dopo una tale premessa il ma è d'obbligo, sono sempre stata convinta che il mio straordinario per tanti motivi Paese fosse una Repubblica, oltre che fondata sul lavoro, fondata anche sulla democrazia.

Devo ricredermi, non solo ora, ma da quando veniamo governati da partiti o da coalizioni politiche NON eletti dai cittadini italiani. 
Da chi allora ci si chiederà? Da nessuno. Da anni ci sono governi messi insieme da accordi impossibili e da persone a cui tutto interessa fuorchè la democrazia e soprattutto il bene della nostra Nazione e, cosa importantissima, dei cittadini che questa nazione compongono.

Ed ora, dopo votazioni che hanno sancito una maggioranza, anche se coalizione pur sempre maggioranza è, un partito SECONDO arrivato ed un TERZO partito che gli Italiani NON vogliono piu' al governo questo è il risultato:

La coalizione in testa alle preferenze degli italiani, nel bene e nel male piaccia o no, non è accettata dal secondo partito che vuole governare comandando tutti. Il Presidente della Repubblica incarica la signora Presidente del Senato di sentire le parti coinvolte per cercare di trovare un qualche accordo possibile. 

Niente, il SECONDO partito vuole essere lui a dettare le condizioni, tentando di disgregare la coalizione vincente, in modo poi da trovarsi in maggioranza in un eventuale governo. 
Ma il rappresentante del suddetto non sa che queste furbizie sono giochetti da bambini e dunque viene rifiutato.

Allora il Presidente della Repubblica incarica il signor Presidente della Camera di cercare un accordo tra  il SECONDO, che proprio perchè secondo non è in cima al volere degli italiani,  ed il TERZO, quello che è precipitato in un abisso di non preferenze.
Il Terzo partito il cui capo reggente fino a ieri dichiarava MAI e poi MAI con quelli li', ora dice ma...forse...chissà...Il SECONDO a cui non é mai andata bene nemmeno una virgola del terzo, ora dice chissà...forse...ma...

Dove siete finiti voi che fino a ieri sui social denigravate sia il PRIMO che il SECONDO e "mai con uno o con l'altro"? 
Cos'è questo silenzio tombale che vi avvolge?

Ma allora, signori presidenti tutti, perchè indire delle costosissime elezioni se poi non vi interessa minimamente il voto "del popolo" e come sempre fate quel che vi pare?

Res publica?
NO, certo che NO! Soltanto
Res politicorum.



Marisa Cappelletti

mercoledì 25 aprile 2018

Da un Premio Nobel


Uno splendido pensiero di una splendida donna:

Tutti dicono che il cervello sia l'organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire.
Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi.
Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.”

Rita Levi Montalcini






martedì 24 aprile 2018

Le piccole cose



La vita è difficile, piu' si percorre e piu' si complica: doveri, impegni, dolori, rinunce, abbandoni e solitudine ma...ma restano sempre le piccole cose.

Avrete certo osservato le nuvole, quelle a pecorella nome scientifico credo altocumuli, correre nell'azzurro. Anche io e mi rendono allegra, felice di viverci sotto.

La pioggia mi piace, mi regala una sottile piacevole malinconia, il suo rumore sulle foglie degli alberi mi suscita un senso di pace.

E quando in un prato aperto volgo lo sguardo in alto e riesco a percepire la vastità del cielo? Mi sento in sintonia con tutto, mi sento di far parte, io così poca materia, di qualche cosa di immenso.

Il mio cane che corre finalmente libero con la coda alta, le lunghe orecchie e la lingua al vento, gli occhi felici di chi é amato ed ha qualcuno da amare? Guardarlo e sapere che ho contribuito a tutto ciò mi appaga.

Tutti abbiamo ricordi amari, persone che sono rimaste solo nel nostro cuore e non ci sono più vicine. Mi piace pensarle nei momenti belli, negli attimi felici che abbiamo avuto insieme, mi consola pensare che finchè io sarò loro saranno con me.

Quella fetta di torta al cioccolato mangiata con mia figlia mentre passeggiamo guardando vetrine e parlando di tutto e di niente? Momenti dolcissimi!

Una struggente canzone di Leonard Cohen che mi arriva dritta all'anima mi riporta indietro nel tempo ed avanti nella giornata pesante di impegni e fatica.

La voce che ogni mattina mi dice buongiorno e mi parla di una esistenza qualunque ma per me straordinaria perchè sua, di sentimenti ritrovati e cresciuti a dismisura ?

No, quest'ultima non é una piccola cosa, è soprattutto un'altra magnifica straordinaria storia!

Ma tutto il resto é la mia vita e le piccole, ovvie, scontate cose  mi fanno star bene.


Marisa Cappelletti






lunedì 23 aprile 2018

Mini concorso del lunedi'



Ogni Lunedi' Radio Rai 1 nell'ambito della trasmissione serale Radio 1 Plot Machine premia la miglior storia di 3-4 righe ispirata dall'incipit pubblicato la mattina dello sesso giorno.
Questa mattina l'incipit è
Fu a questo punto che la vidi...
Questo il mio seguito:


Fu a questo punto che la vidi: piegata sulla carabina, l’occhio verde nascosto dal mirino, la mano, la sua bellissima diafana mano,  ferma  sul grilletto. Mi immobilizzai  sfoderando il mio affascinante sorriso e recitai: sono Bond, James Bond. Non mi senti’, il rosso del laser apparve all’altezza del mio cuore. Sparo’.

L'immagine può contenere: una o più persone, telefono e sMS

Se vi piace per cortesia aprite Facebook cercate Radio 1 Plot machine aprite i commenti postati sotto la foto del cellulare con l'incipit sopra citato, cercatemi Marisa Cappelletti e basta un like.
Grazie a chi vorrà farlo e soltanto se il mini racconto è di vostro gradimento.



Marisa Cappelletti

domenica 22 aprile 2018

Riflessioni di fine week-end



Visioni diverse
diverse emozioni
  

Ho guardato la vita con occhi incantati.
Ho chiuso la porta all'esistenza facile.
Ho vissuto la speranza senza perdere la certezza.
Ho voluto l'essenza dimenticando la materia.
Ho toccato la realtà ignorando i sogni.
Ho bevuto il veleno assaporandone la dolcezza.
Sono annegata in una pozzanghera sporca.
Sono caduta, ferita, buttata via, mi sono rialzata.
Ho camminato, corso, rallentato, inciampato.
Ho riso, pianto,rubato, abbandonato, amato.
Ho vissuto.


Marisa Cappelletti




Di Domenica

Dichiarazione, o quasi, alle 6 di una bella domenica d'aprile.




Dichiarazione. O quasi.

Hai ragione amore mio,
ma ragione un po' l'ho anch' io:
dovrei scrivere parole
che fan rima sol con cuore.
Sono forse esagerata,
ma un pochino complicata
perciò scusa se ribatto,
ma tu sai che questo fatto
che é successo mi sconvolge
anzi , scusa, mi travolge.
Hai cambiato la mia vita
che sfuggiva tra le dita.
Mi hai ridato ancor la voglia
per sognar nel dormiveglia
di restare tra le braccia
di qualcuno che mi piaccia,
di qualcuno come te
che sa amare, amare me.
Sono forse complicata,
certamente esagerata,
se per dirti solo che
io ti amo, amo te
sono troppe le parole che io uso
e per questo me ne scuso,
ma sapessi anima mia
quanto è forte la poesia
che riempie anche la mente,
così  dico dolcemente:
scusa tutto questo scritto
ma riconoscimi il diritto
di poterti dire piano:
son così perchè ti amo.


Marisa Cappelletti








sabato 21 aprile 2018

Haiku

In un sabato di sole un pensiero che corre. 

Angelo caduto


Ali dischiuse e via verso il sole.
Icaro illuso convinto di un volo
che non avverrà.


Marisa Cappelletti



martedì 17 aprile 2018

Salone del mobile




A Milano da oggi 17 Aprile a domenica 22 Aprile sarà aperto presso la Fiera di Milano Rho il 57mo Salone Internazionale del Mobile.
Ci sarà un carnet ricco di novità e appuntamenti per gli oltre 300.000 visitatori attesi provenienti da più di 165 Paesi.
Piu’ di 2.000 gli espositori che occuperanno un’area espositiva superiore ai 200.000 mq e che presenteranno progetti di straordinario valore, capaci di intrecciare design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità in prodotti e soluzioni per un abitare contemporaneo che guarda, consapevolmente, al futuro.
Un’offerta che coniuga qualità e creatività, frutto dello studio, dell’impegno e degli investimenti in ricerca delle migliori imprese del settore.

Interessantissimo per gli operatori del settore, ma anche per i visitatori curiosi, ma quello che interessa tutti ma proprio tutti i milanesi è il Fuorisalone.
Party, installazioni, mostre e iniziative gastronomiche…oltre mille eventi in 7 giorni animerano la città di Milano, trasformandola a tutti gli effetti nella capitale del design.
Dal 17 al 22 aprile torna uno degli eventi più attesi della vita mondana milanese: il Fuorisalone. Natura, ambiente e sostenibilità saranno i temi chiave della Milano Design Week 2018 e faranno da filo conduttore tra gli eventi in programma. Le istallazioni e le mostre di architetti e designer di tutto il mondo ci parleranno delle città del futuro, di come saranno le nostre case e di come cambieranno gli oggetti di uso quotidiano.
Sono in tutto 11 le zone principali che ospiteranno aziende, designer e progettisti intenti a presentare le loro creazioni: la Tortona Design Week, il nuovo Rainbow District, Zona Santambrogio, il Lambrate District, i due Ventura Future e Centrale, Porta Venezia in Design, il Bovisa Design District, MonteNapoleone Design Experience, 5vie Art + Design, Brera Design District e Isola Design District. Party, installazioni, mostre e iniziative gastronomiche…oltre mille eventi in 7 giorni animeranno la città di Milano, trasformandola a tutti gli effetti nella capitale del design. 


INSTALLAZIONE LIVING NATURE IN PIAZZA DUOMO:   un ambiente di 500 metri quadrati, concepito con criteri volti al risparmio energetico, dove sono racchiusi quattro microcosmi naturali e climatici che permettono alle quattro stagioni dell’anno di coesistere nello stesso spazio, allo stesso momento, l’una accanto all’altra.
 LE INSTALLAZIONI NEI CORTILI DELL’UNIVERSITÀ STATALE:    lasciando piazza Duomo e dirigendosi a piedi verso via Larga, si arriva in un attimo all’Università Statale di Milano, i cui cortili si trasformano in una mostra a cielo aperto per mano di designer e architetti internazionali. Percorsi sensoriali portano i visitatori ad interagire con le diverse installazioni, ponendo il design alla portata di grandi e piccini.
NHABITS – MILANO DESIGN CITY AL CASTELLO SFORZESCO:   tra piazza Castello e Parco Sempione, a pochi passi dal Brera Design District e dalla Triennale, ci sarà un’esposizione dedicata a design e architettura, con installazioni e performance sulle possibilità abitative del futuro grazie a nuove tecnologie, materiali, brand e designer. Un vero e proprio villaggio costituito da abitazioni “futuristiche” di pochi metri quadri, dotate però di tutti i comfort, verrà allestito intorno al Castello Sforzesco. Ad animare l’iniziativa anche: laboratori, incontri e open lecture con architetti e designer; musica e spettacoli luminosi in compagnia di cantanti e deejay.
EAT URBAN FOOD TRUCK FESTIVAL IN PIAZZA SANT’AMBROGIO:    l’appuntamento è all’ex convento di via San Vittore 49, dove per tutta la settimana apecar, mezzi vintage e furgoncini su due ruote, parcheggiati nel giardino dell’headquarter di Sant’Ambrogio Design District, offriranno una selezione di street foot gourmet, italiano e internazionale.
SUPERDESIGN SHOW AL SUPERSTUDIO PIÙ DI VIA TORTONA. Il tema di questa edizione 2018 parla da solo: Only the Best, Solo il meglio. L’esposizione presenterà il top del design, tra grandi nomi, progetti innovativi, nuove tendenze di lifestyle e focus sui Paesi protagonisti come il Giappone – da sempre noto per la qualità dei suoi prodotti – e l’Egitto – centro emergente del nuovo design. L’evento ruoterò attorno a quattro poli: Nendo, mostra sull’iconico studio giapponese di design; il progetto di Kengo Kuma per il marchio tecnologico e ad alta sostenibilità Dassault Systèmes; l’esposizione Smart City, sul connubio tra innovazione e consumo sostenibile; e il Superloft, la casa allestita con i migliori brand del design italiano.
CENACOLO DI LEONARDO DA VINCI A SANTA MARIA DELLE GRAZIE. La novità qui non sta tanto nell’opera quanto nella possibilità di visitarla “in notturna”. Per il Fuorisalone infatti, il Cenacolo sarà aperto ogni sera dalle 19 alle 22, seguendo il tema Never Stop Looking Beyond, “un invito a guardare oltre, come faceva Leonardo”, come scrivono gli organizzatori. Mi permetto di aprire qui una parentesi che per me è importantissima: anni fa ho avuto l’immensa fortuna ed il grande privilegio di poter visitare il Cenacolo con solo altre 3 persone ed una guida personale. Io sola davanti e vicinissima a Leonardo Da Vinci ed al suo capolavoro. Indimenticabile!
IN TOUR TRA LE ARCHITETTURE LIBERTY DI PORTA VENEZIA. Per l’occasione, il Fai – Fondo Ambiente Italiano ha organizzato un percorso a piedi tra le vie del quartiere di Porta Venezia, alla scoperta di luoghi, talvolta visibili, oppure “nascosti”. Le visite saranno gratuite su prenotazione.


Ed infine un evento particolare : IL FUORIBALCONE
Che non significa, come si intende a Milano, una persona  quanto meno estrosa, anzi molto di piu’, ma un evento che porterà   eventi, live e dj set dai balconi e nelle case durante la settimana del Fuorisalone.
Da Fuori come un balcone (come dicevo prima) a Fuoribalcone (sul serio) il passo è breve.
Le più belle case della community comehome aprono le porte ad artisti, musicisti e designer emergenti per ospitare performance, esibizioni e spettacoli a un numero limitato di persone. 
Il culmine della manifestazione arriverà nelle serate di sabato e domenica con i live dai balconi di Via Corsico 3 e la domenica in Zona Isola.

Ma non finisce certo qui. Ci saranno party, feste pubbliche e private, pranzi e cene, musiche e balli  a cui il popolo trendy di Milano non saprà rinunciare, me compresa, perché ogni età è bene accolta.




Marisa Cappelletti




lunedì 16 aprile 2018

Message in the bottle


Sogni impossibili. E chi non li fa?




Felicemente persa nel paradiso perduto

Carissima Francesca,

                             perdona la scrittura sbilenca ma, senza occhiali né righe, non mi riesce di andar dritto.
Se mai questa bottiglia verrà ritrovata sappi che sto bene, non sono mai stata meglio!

Certo non mi é stato facile prendere una simile decisione, ma confido nel tuo buonsenso ed in quello di chi pensava non avrebbe potuto far senza questa donnetta e sono sicura che saprete cavarvela benissimo da soli.

Qui non c'é nessuno, non pago tasse, non cucino, non mi arrabbio guardando i TG e, non essendoci il phon, ho i capelli ricci.
Quel che mi manca é poter scrivere romanzetti e poesiole, ma in fondo li posso raccontare quando voglio a granchi e tartarughe che mi danno più retta loro degli amici a casa.

Sto adieta senza sforzo nè tentazioni: chiedendo scusa perchè in fondo mi sento  in colpa, ogni tanto pesco qualche bel pesce colorato e lo fò alla brace senza grassi aggiunti, c'è dell'erbetta dolce amara deliziosa e frutta a volontà. Niente carboidrati nè dolci. Sto diventando un figurino!

Non mi manca lo shopping nè l'aperitivo con le solite amiche. Non mi mancano i pettegolezzi e tutte le sciocchezze che ci raccontavamo. Non sento certo nostalgia dei nostri politicanti, nessuno escluso , nè del caos del traffico o dello smog della mia cara Milano.

Certo, ogni tanto piove a dirotto e tira un vento che nemmeno te lo immagini, ma io mi riparo insieme a due capre, alla mia adorata Agata ed una miriade di insetti vari in una grotta nel centro dell'isola e cantando aspetto che passi.

Come ci sono arrivata qui? Ma con la barca! Beh, veramente ho impiegato un anno ad organizzare il tutto, con l'aiuto di una di quelle agenzie che ti danno una mano a sparire.
Naturalmente ho portato Agata. Lei, contrariamente a tutti voi, senza di me sarebbe morta di crepacuore e non lo avrei mai voluto. 

Sai che timida com'é ha fatto amicizia con certi lucertoloni enormi? E passano tutti la giornata, ma compresa, sdraiati sulla sabbia a prendere il sole. Sì, ce l'ho la crema solare. Quella anti-macchia ed anti-rughe, sì.

La sera invece di Che tempo che fa, mi siedo davanti al mare calmo ed assisto allo spettacolo che la natura mette in scena al tramonto. Mai visto niente di simile! I rossi ed i violetti, mischiati ai gialli ed al blu con le fregate che ci volano in mezzo leggere, lasciandosi andare al vento, sono una gioia quasi insopportabile per gli occhi e per l'anima!

Purtroppo ho quasi finito la carta per scriverti ed altra non ne ho.
Dunque ti saluto, ti abbraccio forte, ti assicuro i miei pensieri più affettuosi e ti scongiuro, non andare su Internet a cercare cosa sono e dove vivono le fregate.

Lasciami qui.

                                                                                                                                 Mamy




Marisa Cappelletti


sabato 14 aprile 2018

Sognando le vacanze



Revenge

Finalmente sulle onde, sotto un cielo che non so.
Chi l'aveva mai sognata questa vita che ora ho?
E la sera tra le stelle e la musica che passa
tra un sussurro ed un incanto, in un bagno di melassa,
io mi cullo sulla scia della luna in mezzo al mare
e stai certo caro mio che non mi vedrai tornare.
Lì tra figli, sughi, panni, spesa e pannolini,
veditela un po' tu con bucati ed i bambini.
La tua bella e il suo profumo pensi ti vorranno ancora?
Ancora tu che non potrai dedicarle più di un'ora
tra lavoro, casa, scuola e pasti ancor da preparare,
che per la mente avrai di tutto fuorchè lei da coccolare?
Ma ora scusa amore mio ti dovrei proprio lasciare.
Sai, c'é Leonardo che mi aspetta là sul ponte sopra il mare.
Sì Leonardo, quello bello, quello giovane e abbronzato
che mi fa scordare tutto, anche di averti 
finalmente abbandonato.


Marisa Cappelletti








giovedì 12 aprile 2018

In sintesi





















Incontro


Stazione .
Lui arriva emozionato, lei lo raggiunge, il cuore in gola.
Sono cambiati.
Hanno aspettato vent'anni. Ma partono insieme.
Via. Verso la vita.


Marisa Cappelletti












J'entends siffler le train
Serge Gainsbourg



mercoledì 11 aprile 2018

Roma-Barcellona 3 -0




Non sono una tifosa esagerata, ho la mia squadra del cuore (sono italiana, come non potrebbe piacermi il gioco del calcio?), seguo l'Italia nelle partite internazionali e non posso vedere i Mondiali perchè mi agito, disturbo, faccio commenti ed a volte grido goool!

E cosi' la mia pressione arteriosa che già bassa non è sale e sale. Il risultato è sempre doppia razione di farmaci ed in castigo fuori portata del televisore. 


Quest'anno sono a posto: l'Italia starà a casa ed io staro' tranquilla. Forse qualche partita la seguiro', certo, ma seduta, composta, quasi disinteressata. E' un peccato lo so, E' successo cosi' raramente di non essere tra le nazioni partecipanti al Mundial che nessuno piu' ricorda l'anno in cui la tragedia è accaduta.



Ieri sera sia io che gli altri, no, l'altro componente della famiglia che ai suoi tempi cioè nei gloriosi anni '60-'70 é stato un buon terzino prima nei ragazzi del Milan, poi in serie C per poi abbandonare per mancanza di tempo e di impegni di lavoro e che, non so come fa, se ne sta sempre zitto e buono qualunque squadra giochi, Italia compresa, ieri sera avevamo deciso di non vedere la partita di Champions perchè il risultato sarebbe stato troppo scontato e la Roma sarebbe tornata a casa coda tra le gambe.

Verso le 21,30, facendo zapping, sono capitata sul canale della partita, ho visto distrattamente 1 - 0 ed ho commentato piu' o meno "Visto? Sono già uno  a  zero"!  "Si'" - hanno risposto-  Ma per la Roma!-
Potevamo non seguirla?
Una partita sontuosa da parte della squadra italiana, un Barcellona quasi inesistente, un crescendo di azioni ed anche di gol! Mi sono emozionata ed agitata come ad una finale dei Mondiali (io che sono interista per convinzione ed antica  tradizione familiare).

Ho avuto la fortuna rara di vedere uno spento Messi prendersi un cartellino giallo nel tentativo di fermare un "romano" che gli aveva soffiato il pallone! Ho visto un De Rossi rischiare l'infarto ai gol ed a fine partita, ho capito verso il 70' o giu' di li' che nessuno, nemmeno dei mezzi cingolati,  li avrebbero piu' fermati.

Lasciatemi dire, ancora entusiasta per la vittoria, e per una volta, ma una volta soltanto
                                                                                                                                                                               Maggica Roma!!  


Marisa Cappelletti





martedì 10 aprile 2018

Un po' d'allegria...

Serial killer o fatale signora?



(Liberi di fare scongiuri)

Finiamola qui



Seguimi con passi di piombo

ferma il mio cammino inutile

stringimi tra le tue ali nere

annulla ogni mio pensiero

e poi con un tragico sorriso

uccidimi.


Marisa Cappelletti


Highway to hell
AC/DC











lunedì 9 aprile 2018

Per un lunedi' mattina romantico

Imposizione o supplica,  nostalgia o volontà, ma sempre d'amore si parla.



Rimani


Dammi ciò che mi é stato negato,
insegnami il volo del cuore.

Regalami lo stupore fanciullo,
guardami dove il buio é più denso
ed aspetta l'aurora fuggita.

Stupisci i sensi sopiti, rimani.



Marisa Cappelletti




venerdì 6 aprile 2018

Agata e gli altri

                                           L'immagine può contenere: cane

Questa è Agata, uno dei grandi amori della mia vita, come gli altri tre che l'hanno preceduta e che voglio ricordare:

Lupo un bellissimo pastore tedesco nero focato  dagli occhi dorati, molto equilibrato, ottima guardia per la casa e la famiglia, convinto di essere il fratello maggiore di mia figlia quando lei aveva quattro anni e lui, quasi piu' alto di lei, la rincorreva per rubarle la merenda di pane e Nutella che lei difendeva strenuamente tenendola il piu' in alto possibile e scappando ridendo e strillando. Mia personale guardia del corpo: nessuno poteva solo alzare una mano ed avvicinarla a me e fortunatamente nessuno lo faceva! Ho dei rimpianti e mi sento in colpa per Lupo: ero giovane, molto indaffarata e soprattutto inesperta  come compagna di cani e cosi' non gli ho saputo dare, pur dandogli tanto, tutto quello che un cane cosi' buono, fedele, con un cuore grandissimo, avrebbe meritato di avere.

Etienne, aristocratico setter inglese bianco ed arancio dall'andatura e dai modi da lord, ma dal carattere scatenato! Ha combinato un sacco di guai: mangiato le scarpe dei vicini di camera in hotel, divorato cappelli, sandali, biancheria intima di ogni componente la famiglia, fatto tuffi acrobatici nella piscina condominiale con estremo divertimento dei bambini, meno dei gestori che l'hanno dovuta chiudere per disinfezione, acchiappato uccelli api e farfalle al volo, nuotato nel canale di scolo della pineta marittima a Cervia uscendone soddisfatto e completamente nero, fattosi un giro al largo in un mare in tempesta e molto molto altro ancora, Cacciatore infaticabile di lucertole, ribelle ad oltranza, guerriero sempre vincitore contro altri guerrieri maschi. 

Giulia dolce, giocosa, rozza boxer nera con zampe e gola bianche e due profondi occhioni neri sempre pieni di domande. Quando la portammo a casa dal canile, raccomandataci da un ragazzo in servizio civile li' e che l'accompagno' piangendo alla nostra auto,  se ne stette per quindici giorni per conto suo, senza dare confidenza, studiandoci da lontano poi, un bellissimo giorno di sole, me ne stavo seduta sulla panca del terrazzo e lei, ferma davanti a me, ha fatto un salto, mi si è accoccolata sulle ginocchia leccandomi le mani e facendomi piangere per l'emozione. Da allora siamo state una dell'altra, senza condizioni. Amava prendere il sole con me io su un lettino lei sull'altro, aveva una grande cesta piena di palline e giochini vari che lei ogni giorno sceglieva ordinatamente e portava in bocca in ogni luogo, anche quando dormiva. Aveva una concezione dell'amicizia che noi umani non abbiamo: era arrivata a combattere e prendersi dei morsi profondi con una rottweiler che aveva aggredito la sua amica del cuore Lunetta. Dolcissima splendida Giulia. 

Infine c'è Agata, la mia ombra, io il suo amore assoluto. E' un segugio italiano a pelo lungo, bionda quasi come me, occhi d'ambra pieni d'affetto che mi cercano in continuazione. Sette anni fa in canile ci siamo guardate e ci siamo subito piaciute. Lei era già anziana, aveva subito di tutto, non sapeva fare le scale, non conosceva le auto e le moto, aveva paura di tutto, soprattutto degli uomini. Le ho dato fiducia l'ha ricambiata subito, sforzandosi di capirmi e di farmi capire quanto mi volesse bene. Potevo non ricambiare? Ora ha almeno quattordici anni, una malattia canina che puo' solo peggiorare, sta perdendo il suo bel pelo, ci vede poco e fatica a camminare, anche se a volte, fa una corsetta felice, mangia come una regina hamburger di carne piemontese, tagliata di scottona, arrosto di coppa, pasta e riso, prende vitamine, fermenti lattici e tutto quello di cui necessita. E' diventata, per bisogni irrinunciabili, una nottambula che mi porta con sé quasi ogni notte a spasso nel buio. 
Ma va bene cosi'.
Per amore tutto si fa.


Marisa Cappelletti


giovedì 5 aprile 2018

Sono cosi'

Ancora un po' di me. 
Poco.


Mi piace il treno.
Scandisce il tempo, ti lascia pensare.
Non amo conversare in viaggio, non sempre.
Mi piace star sola con me.
 I pensieri, un libro.
Amo osservare le persone, magari
qualche commento,  una gentilezza,
non di più.
Non racconto di me se non all'amica del cuore,
ma non mi apro mai completamente.
Sono del parere che ognuno ha i propri problemi
e che per chi li ha sono i più grossi ed importanti.
Giusto così.
Dunque non voglio appesantire il prossimo anche con i miei.
 E vorrei che il prossimo, soprattutto quello che non conosco,
 facesse altrettanto con me.
Antipatica? Forse.
Direi, piuttosto, riservata. 
Anche se negli ultimi anni sono cambiata.
Rido, scherzo, sogno anche.
Sarà l'età.
 Io faccio sempre cammini differenti .
Invece di chiudermi mi apro alla vita che resta.
 Mi son messa persino a scrivere poesie.
Sarà sempre l'età.


Maisa Cappelletti



mercoledì 4 aprile 2018

Lettera all'amor perduto

Divertimento infrasettimanale

Rosita
Fernando Botero  



Desesperada

Caro  travolgente Miguel mi perdido amor,
ma dove sei finito? 
Ti ho cercato ovunque.
Dopo quella magica sera passata al Pollo Gordo, appositamente da te scelto, amado mio , per il celebre raffinato menù : “Todo lo que puedas comer” tra pollo arrosto, patate speziate, cipolle fritte e sangria a fiumi, sei sparito!

Che cosa ho fatto mai per allontanarti in questo modo?
 Ma perchè allora mi hai organizzato a mezzanotte, sotto le finestre del motel  La Luna y las Hogueras, quella splendida serenata per fanfara e nacchere?
Stavo abbandonata sul letto con i miei 125 chili di innegabile fascino, sudata e profumata, una rosa tra i capelli ed un ventaglio nero come la Maya desnuda,  ad aspettare che tu uscissi dal bagno in cui stavi rinchiuso da 46 minuti , quando il flamenco giu’ nel parcheggio ha aperto il mio cuore ed anche  la porta da cui sei uscito piangendo.

Non hai voluto spiegare, hai farfugliato di problemi di stomaco e di intestino, di castrazione dovuta ad una non meglio precisata caricatura di donna, hai vomitato sulle mie scarpe verdi tacco dodici a stiletto e contorno di strass, sparendo poi nella notte sivigliana.

Ah, Miguel, mi hombre y  mi gran amor, non mangio più, non dormo più, non tangheggio piu’, son dimagrita due chili!
Torna da questa  mujer desesperada, torna : sto core aspietta  a te!
Tua por siempre.
                                        Rosita Encadenada.


Marisa Cappelletti