Ve lo ricordate?
Scrivo racconti e poesie. Leggo tutto e di tutto. Amo la musica. Vivo i miei anni intensamente. Inutile ma doveroso aggiungere che tutti i diritti dei racconti e delle poesie pubblicati a mio nome sono coperti da Copywrite e quindi di mia esclusiva proprietà. La riproduzione è vietata.
sabato 28 novembre 2015
venerdì 27 novembre 2015
Concorsi letterari
Ecco tre concorsi letterari che mi sembrano interessanti. Le scadenze sono abbastanza lontane, così avrete tutto il tempo necessario per scrivere nuovi lavori o per effettuare una approfondita operazione di editing a quelli che avete già nel cassetto.
Scadenza: 31/01/2016
Regioni: Piemonte
Premi: in denaro, pubblicazione
Quota di adesione (in €): € 10
Categorie: Inedito
Genere: Narrativa
Ente organizzatore: Comune di Verbania in collaborazione con
l'Associazione77
Scadenza: 15/01/2016
Regioni: Nazionale
Premi: attestato, buoni, notorietà, targa, altro
Quota di adesione (in €): € 15
Categorie: Inedito
Genere: Narrativa, Poesia
Ente organizzatore: CircumnavigArte
Scadenza: 31/01/2016
Regioni: Nazionale
Premi: buoni, notorietà, pubblicazione
Quota di adesione (in €): Gratis
Categorie: Inedito, Romanzo
Genere: Narrativa
Ente organizzatore: ROTARY CLUB MODENA L.A. MURATORI
giovedì 26 novembre 2015
Amore
Perdonami
So che mi perdonerai perché madre.
Perché donna con l'immensa capacità di comprensione di tutte
le donne.
Perché il tuo cuore è il mio e per me tu daresti molto più del tuo
cuore.
Non ho saputo o forse non ho voluto spiegare ed ho
sbagliato, ma ora che non posso più nascondermi dietro stupide bugie e falsi
silenzi, ora che è tardi per tutto, so che la mia non fu una colpa né una
diversità vergognosa, ho solo diversamente amato.
Perdonami madre per non aver avuto quella fiducia che il tuo
bene ha sempre meritato, per non essermi confidato con te, per non aver capito
che nonostante le differenze e le lontananze tu mi avresti compreso, accettato,
amato con lo stesso forte e solido amore materno di sempre.
Madre, amica mia, ho paura é vero. Sono un uomo ed è giusto
che io abbia paura di morire.
Ma è ingiusto che la morte mi raggiunga così presto, che io
debba essere così crudelmente punito per una colpa inesistente, soltanto perché
ho voluto vivere!
Vorrei che tu venissi da me, che potessi vedermi com'ero
prima, che con me cantassi con allegria a squarciagola, come facevamo quando
tutti e due viaggiavamo veloci con l'anima leggera.
Vorrei ancora la tua mano, come facevi quando bambino
impaurito ti cercavo, la tua mano asciutta e sicura che mi conduca, adulto
sgomento e tremante, verso la fine del viaggio.
Perdonami madre ed accompagnami serena fino alla porta che
tra poco si aprirà e poi, poi lasciami andare.
Marisa Cappelletti
Marisa Cappelletti
mercoledì 25 novembre 2015
Oggi, giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Vorrei proporvi una poesia di Nadia Anjuman, tratta dal suo libro Fiore rosso scuro
Quante volte è stata tolta dalle labbra
la mia canzone e quante volte è stato
azzittito il sussurro del mio spirito poetico!
Il significato della gioia è stato
sepolto dalla febbre della tristezza.
Se con i miei versi tu notassi una luce:
questa sarebbe il frutto delle mie profonde immaginazioni.
Le mie lacrime non sono servite a niente
e non mi rimane altro che la speranza.
Nonostante io sia figlia della città della poesia,
i miei versi furono mediocri.
La mia opera è come una pianta priva di cure,
da cui non si può pretendere molto.
Nell'archivio della storia,
questo è tutto ciò che mi rappresenta.
Nadia
Anjuman, poetessa afgana, morta a soli 25 anni a causa delle percosse subite
dal marito, che voleva punirla per aver letto in pubblico un suo componimento
tratto dal suo libro Fiore rosso scuro, pubblicato prima del matrimonio. Il
marito, che era un professore universitario di lettere, dopo neanche un anno è
stato riabilitato ed è tornato ad insegnare. Nadia era mamma di una bambina di
6 mesi.
martedì 24 novembre 2015
Una piccola anima scintillante
Questo è il titolo del sorprendente racconto breve di un caro e talentuoso amico
Gabriele Cecchini, scrittore geniale e molto conosciuto,
partecipa al concorso
di radio rai indetto da RAI RADIO 1 PLOT MACHINE:
La gara dei racconti
Su FB potete leggere e votare con un "MI PIACE" il
suo racconto
UNA PICCOLA ANIMA SCINTILLANTE
https://www.facebook.com/radio1plotmachine/?fref=nf
Avete tempo fino alle ore 18 di lunedì 30 novembre.
Servono tanti voti, mi raccomando partecipate.
Il racconto è, come al solito, bellissimo!
lunedì 23 novembre 2015
D'amore
Come un girotondo, un gioco, un allegro spiraglio sul cuore.
Mi piace giocare coi ricordi per dirti che non ho memoria
Mi piace giocare coi ricordi per dirti che non ho memoria
mi piaci tu
Mi piace giocare con l'età che non voglio avere e non ho
mi piaci tu
Mi piace ascoltare la tua voce profonda la mattina
mi piaci tu
Mi piace quando mi canti antiche canzoni d'amore
mi piaci tu
Mi piace quando tutto diventa colore e calore con te
mi piaci tu
Mi piacciono questi lunghi giorni di sole
mi piaci tu
Mi piace giocare con questa dolce e scontata cantilena
Mi piaci tu.
Marisa Cappelletti
domenica 22 novembre 2015
giovedì 19 novembre 2015
Coraggio
Per andare oltre...
Tra alte mura
e cancelli sbarrati
l'eco lontano di
un possibile riscatto.
Ho ascoltato la
giusta chimera
gettato il cuore
oltre gli ostacoli
seguendo sicura
la via della vita.
Marisa Cappelletti
da Habere Artem
Tra alte mura
e cancelli sbarrati
l'eco lontano di
un possibile riscatto.
Ho ascoltato la
giusta chimera
gettato il cuore
oltre gli ostacoli
seguendo sicura
la via della vita.
Marisa Cappelletti
da Habere Artem
lunedì 16 novembre 2015
Mi serve
Mi serve una stanza vuota in un palazzo che scoppia di echi
lontani e vicini,
di voci passate e future, di vite vissute e da vivere, di
accordi e di note stonate.
Mi servono muri imbiancati di fresco, l'odore del legno
invecchiato, i vetri puliti
di finestre aperte su giorni passati e fuggiti, su viali
sfumati di nebbia su odori
d'autunno di un'infanzia innocente perduta per strade mai
ritrovate.
Mi serve la pace che vorrei avere per chiuderla dentro di
me, valigia senza cerniere
riempita di panni tessuti con lutti e piccole gioie,
cappelli rubati dal vento, pensieri
che non ho più.
Vorrei una poltrona rossa nel centro della mia stanza,
seduta con gli occhi chiusi
che guardano chi se n'è andato lasciandomi nuda d'affetti
che gridano la loro assenza.
Vorrei un quadro dipinto con la nostalgia più dolce, col
mare che mi cullava su onde
di un destino ignorato, con le grida di quei gabbiani che
purtroppo non ho ascoltato.
Vorrei un piccolo armadio dove riporre con lavanda e fiori
la fiducia persa negli uomini
che stanno là fuori a colpire con anime che più non hanno la
libertà che ognuno pensa
di avere.
Ma datemi solo uno specchio da appendere davanti a me perchè
io possa vedere la porta
di questa stanza aprirsi in silenzio per lasciarti entrare,
fermarti e sorridere alle mie spalle,
l'immagine di come eravamo, in una stanza riempita di noi,
dell'aria che ti ha portato,
di tutto quello che abbiamo, dei sogni che abbiamo fatto,
della realtà ci ha ritrovato.
Marisa Cappelletti
domenica 15 novembre 2015
Io sono Cristiana Cattolica
E rispetto ogni credo religioso, ma voglio anche rispetto
per la mia religione e voglio ribadire che trucidare chi vive in modo
differente e segue un' altra dottrina non porterà me o altri dalla parte di chi
uccide in nome di un Dio che questo non vuole.
Dall'Angelus di oggi 15 novembre 2015
"Tanta barbarie ci lascia sgomenti e ci si chiede come
possa il cuore dell’uomo ideare e realizzare eventi così orribili, che hanno
sconvolto non solo la Francia ma il mondo intero. Dinanzi a tali atti
intollerabili, non si può non condannare l’inqualificabile affronto alla
dignità della persona umana. Voglio riaffermare con vigore che la strada della
violenza e dell’odio non risolve i problemi dell’umanità e che utilizzare il
nome di Dio per giustificare questa strada è una bestemmia!”.
Papa Francesco
sabato 14 novembre 2015
13/11/2015
#Parisburning
Non è tempo di bilanci, polemiche e starnazzamenti politici, socio-politici, psicologici o semplicemente stupidi sui social ma anche sui media.
È il tempo del rispetto per le vittime innocenti di atrocità commesse in nome di un Dio che certo non vuole questo, da esseri che non si possono definire umani ma nemmeno bestie.
Non esistono animali che uccidono per odio.
E' il tempo della solidarietà, della condivisione del dolore, della preghiera, qualsiasi sia il nome di Colui in cui crediamo ed anche se non crediamo in nulla è soltanto il tempo di rivolgere un pensiero a tutti i morti, i feriti, a tutte le vittime di Parigi.
Senza mai dimenticare tutti gli altri innocenti che ogni giorno muoiono per mano degli adepti di questa farneticante causa.
In nome di una follia che va fermata.
Da tutti.
Marisa Cappelletti
È il tempo del rispetto per le vittime innocenti di atrocità commesse in nome di un Dio che certo non vuole questo, da esseri che non si possono definire umani ma nemmeno bestie.
Non esistono animali che uccidono per odio.
E' il tempo della solidarietà, della condivisione del dolore, della preghiera, qualsiasi sia il nome di Colui in cui crediamo ed anche se non crediamo in nulla è soltanto il tempo di rivolgere un pensiero a tutti i morti, i feriti, a tutte le vittime di Parigi.
Senza mai dimenticare tutti gli altri innocenti che ogni giorno muoiono per mano degli adepti di questa farneticante causa.
In nome di una follia che va fermata.
Da tutti.
Marisa Cappelletti
venerdì 13 novembre 2015
In silenzio
***Pensieri è ... poesia***
Le parole dell'anima, i pensieri di un cuore.
I versi di Marisa Cappelletti: "In silenzio"
On http://
In questo giorno vuoto voglio abbandonare i pensieri a sé
stessi
le azioni agli altri i rumori a chi li vuol sentire
le pagine bianche a chi le sa riempire.
Svuotare il cuore di ogni coltello che sta piantato dentro
da tanto o da poco, i
sentimenti tutti dei loro contenuti.
Rimanere qui seduta su una panchina fradicia della pioggia
di questo autunno ancora chiaro e perdermi nel silenzio del
niente.
Scordare le paure e chi mi fa del male, correre con le nubi
che basse si inseguono e chissà dove si perdono.
Ricordare quello che ho scordato rivivere quello che vorrei
aver vissuto
gridare parole mute a chi non ha capito.
Piangere con la pioggia che con me sa soffrire sentirmi sola
con me stessa e con quest'acqua che non mi può affogare.
Rifiutare tutti gli anni perduti nella vita di chi non mi ha
saputo amare
ricominciare per scoprire quante volte devo e posso ancora
sbagliare.
Guardare intorno e non vedere niente chiudere gli occhi
davanti
a chi non sa non vuol sapere ed inarrestabile mi viene
incontro,
essere cieca per riposare nel buio solo per pochi istanti.
Lasciarmi andare qui con l'anima che brucia nel silenzio
cercato
come falso sollievo a questa vita che mi aspetta, che non ho
mai voluto.
Marisa Cappelletti
mercoledì 11 novembre 2015
Innocenza
Chi non vorrebbe tornare all'innocenza dell'infanzia?
Piccoli sprazzi d'infanzia a volte
mi attraversano,
ma non si fermano il tempo necessario perché
io ricordi.
Per quanti anni ho vissuto tra eroi e fate
non so dire,
quando ho attraversato guadando il fiume
per arrivare
al di là del confine, tra l'erba alta e insidiosa
della
giovinezza
non mi é più concesso ormai
di sapere.
Lontana, così lontana e volutamente dimenticata
quella bimba
ora mi chiama, la raggiungerò prima o poi e sarò
ancora una
volta,per l'ultima volta,
innocente.
Marisa Cappelletti
lunedì 9 novembre 2015
Tutto avverrà
Passa il tempo ma...
Verrà la neve a scaldare i cuori
nudi che più non sanno battere
al ritmo di emozioni dimenticate.
Verrà il momento di lacrime di gelo
da asciugare in caldi abbracci
sotto alberi di cristallo e d'argento.
Verranno le stagioni delle fragole
scoppieranno le ciliege e le rose
uccelli del Paradiso doneranno piume
ad amanti stesi sulla rena calda.
Verranno ancora i nostri sogni
per un'ultima ventosa estate
brillante di lucciole e gelsomini.
Tutto verrà ed avverrà
ma mai senza di te.
Marisa Cappelletti
Marisa Cappelletti
domenica 8 novembre 2015
sabato 7 novembre 2015
Guerriera
Siamo così: orgogliosamente Donne.
Ti saprò guidare oltre le barriere che ci tengono
prigionieri
ti porterò al di là dei pregiudizi e del pensare comune
ti aiuterò a saltare gli ostacoli insormontabili di morti
legami
che ci incatenano
quaggiù, prigionieri liberi senza coraggio.
Ti convincerò a demolire
muri di paure inesistenti innalzati
quando ancora non era il tempo del coraggio e dell'orgoglio
ti racconterò di guerrieri senza armature che sconfissero
fantasmi di draghi scioltisi al sole di un nuovo mondo.
Ti mostrerò l'unica strada possibile per due anime perse
in una cupa foresta di voci incattivite dalla realtà
accettata
per rassegnazione ed ignavia per ignoranza ed invidia
ti sorreggerò nel pericoloso cammino verso la libertà.
Ti amerò.
Marisa Cappelletti
Tu che non sai
La superficialità di certe persone può fare davvero male.
Mi ferisci quando dici che ho una malattia certa:
l'adolescenza tardiva.
Malata di infanzia o fanciullezza? Non me ne vergogno.
Quanto poco mi conosci e come non capisci!
Nessuno più di chi non ha avuto non ha e non avrà certezze ,
nessuno più di chi ha frequentato l'inferno ed ancora ci scende ogni tanto può
apprezzare le piccole cose.
Nessuno più di me può amare la vita nelle sue manifestazioni
più semplici e nella bellezza dell'essere.
Fortunato chi ha condotto un'esistenza senza grandi scosse?
Chi si adagia nel grigio della vecchiaia?
Forse.
Ma la felicità di riscoprire quello che i tuoi coetanei e
non solo non ricordano, non prendono in considerazione, non apprezzano, non
conoscono nemmeno, non la cambierei con la promessa di un solo giorno di
uniforme e piatta tranquillità.
Ho la consapevolezza dell'aria, del tempo, dei sentimenti,
della mente che spazia e sa ancora
capire e volere ed anche volare.
E' questa la vita.
E se mi fa sentire una bambina che a volte esagera beh,
evviva!!
Buon viaggio persona fortunata.
E quando rischierai durante il tragitto di morire di noia
guarda, con gli occhiali dalle spesse
lenti da miope, fuori dal finestrino del tuo treno senza
fermate e saluta quella ragazzina che
corre nel prato saltando gli ostacoli che incontra, cadendo
e rialzandosi in continuazione.
Lei sì che sta viaggiando!
Mi ferisci perché ho creduto, sperato, che potessi capire.
Inutilmente.
Marisa Cappelletti
giovedì 5 novembre 2015
Concorsi letterari
http://www.concorsiletterari.net/parole-e-poesia-4
Regioni: Nazionale
Premi: attestato, pubblicazione, altro
Quota di adesione (in €): € 5
Categorie: Edito, Inedito, Religione
Genere: Poesia
Ente organizzatore: La Nuova Poesia
Scadenza: 31/01/2016
Regioni: Nazionale
Premi: attestato, buoni, coppa, in denaro, notorietà,
pubblicazione, targa
Quota di adesione (in €): € 25 o più
Categorie: Edito, Fantasy, Inedito
Genere: Narrativa, Poesia
Ente organizzatore: Associazione Culturale Pegasus
Scadenza: 03/01/2016
Regioni: Campania
Premi: pubblicazione, altro
Quota di adesione (in €): Gratis
Categorie: Edito, Inedito, Romanzo
Genere: Narrativa
Ente organizzatore: Fondazione Premio Cimitile
Concorso di poesia, racconti, video horror molto
interessante, visitate la pagina facebook per informazioni
E per scaricare il bando di concorso.
Importante e noto premio letterario "Premio InediTo Città di Torino" che consiglio
caldamente. Visitate anche la pagina fb
/www.facebook.com/PremioInediTO/?pnref=story
mercoledì 4 novembre 2015
Self-publishing
Le grandi case editrici difficilmente pubblicano autori sconosciuti, devono essere sicure dei loro guadagni dunque si rifugiano sempre in autori noti e commerciali. Sì, ci sono quelle di nicchia, ma ultimamente anche queste sfornano libri e libretti per palati facili.
Unica ed ultima soluzione per il neo-autore è quella di rifugiarsi nel self-publishing. Basta entrare in Internet e si ha l'imbarazzo della scelta. Certo anche qui nessuno pubblica gratis! Ma i costi sono sempre abbordabili e la soddisfazione di avere un proprio libro cartaceo tra le mani o un e-book da consigliare agli amici compensa largamente la spesa sostenuta.
Ultimamente anche le grandi catene editoriali quali Feltrinelli e Mondadori offrono servizi di questo tipo.
La Feltrinelli pubblica tramite la piattaforma de Il mio libro:
http://ilmiolibro.kataweb.it/
Mondadori pubblica direttamente:
http://www.mondadoristore.it/book-on-demand/
Entrambi offrono diversi "pacchetti" sempre di qualità. Per quanto riguarda i costi, a voi il giudizio.
martedì 3 novembre 2015
Un po' di pubblicità
Per chi ama leggere ma ha molta fretta, ecco i miei racconti brevi:
Piccoli racconti e pensieri liberi per un breve viaggio
Lo trovate, se volete, on line solo in formato cartaceo sulla maggiore piattaforma editoriale italiana:
www.lafeltrinelli.it
Piccoli racconti e pensieri liberi per un breve viaggio
Lo trovate, se volete, on line solo in formato cartaceo sulla maggiore piattaforma editoriale italiana:
www.lafeltrinelli.it
Ancora un po' di pubblicità
Mi permetto di suggerire a chi ama le poesie il mio libro
Senza paura
Senza paura
Lo potete ordinare on line, sia in formato cartaceo che in e-book sulle due maggiori piattaforme editoriali italiane:
www. mondadoristore.it
e
www.lafeltrinelli.it
Lettera a Kerouac
Dal mio libro
Piccoli racconti e pensieri liberi per un breve viaggio
Piccoli racconti e pensieri liberi per un breve viaggio
Dear Jack,
quando hai scritto il tuo "On the road" io ero una
bimbetta e certamente quasi tutti quelli che stanno leggendo non erano ancora nati. Ma
poi, a circa diciotto anni, il tuo Sal mi ha aperto un nuovo mondo.
Quel mondo che a quei tempi alle ragazze di buona famiglia,
come me, non era certo permesso nemmeno immaginare. Non si poteva viaggiare e
nemmeno sognare di farlo senza qualche adulto al seguito.
Ma Sal e Dean, con la loro libertà assoluta, la loro pazzia
sfrenata, ed il loro desiderio di vita e di morte in quell'America così
retrograda e falsamente puritana, mi hanno spinta ad essere meno conformista e
più intellettualmente aperta, ad aver voglia di avventura.
E proprio a quell'età é iniziato il mio viaggio
straordinario, quello più lungo, che non é ancora terminato, quello più bello,
difficile, esaltante ed anche tragico.
Viaggio ancora, con tanti mezzi ed in fondo senza meta, ogni
giorno, ogni minuto.
Ho lasciato molto sulla strada, ma ho anche trovato e
ritrovato compagni di viaggio straordinari, che tanto mi hanno insegnato e poi
abbandonata, regalato momenti di pura felicità ed ore terribili, ho riso e
pianto conosciuto amori ed odio, ma ho continuato testardamente a viaggiare,
senza fermarmi e senza respiro.
Ho ancora voglia di cose sconosciute, di avventura, di
amore, di viaggi, di vita.
Mezzo secolo fa hai trascinato la mia fantasia con te, su
quella mitica Route 66 e te ne sono grata ancora oggi perchè, almeno lei, la
mia fantasia, corre ancora. Agile, giovane e curiosa, come io purtroppo non
sono più.
Dunque ovunque tu sia, solo con il tuo bicchiere di bourbon,
o con Marylou su qualche auto rubata diretto nemmeno tu sai dove, grazie per
avermi mostrato una strada diversa, che non ho certo percorso, ma che mi ha
fatto riflettere e sognare.
Thank you
Jack and good luck.
Marisa Cappelletti
da Piccoli racconti e Pensieri liberi
per un breve viaggio
da Piccoli racconti e Pensieri liberi
per un breve viaggio
domenica 1 novembre 2015
Marea
Vivere è anche essere in balia del mare, andare e tornare, fermarsi al largo e guardare in alto, sentirsi parte del tutto, amare senza paura.
Il senso del mio essere adesso ancora qui
il significato del tuo sentire la vicinanza che non c'è
quest'aria che solleva i pensieri facendoli incontrare
a metà del viaggio intrapreso senza mai partire.
Così è.
E resterà così?
No, so che crescerà non troverà riposo
la quiete dentro noi, non ci sarà stanchezza che fermerà
il cammino del mare che noi siamo, così profondo e forte
ricco di vita ed onde, di correnti calde ed illusioni blu.
Così è.
Difficile e feroce, magnifica e appagante la nostra strana
corsa
su spiagge sconosciute incontro alla marea
che sale e ogni giorno ci travolge unendoci di più.
Il moto eterno ci appartiene e sconvolge, donandoci la vita.
Ringraziando il fato, così è.
Marisa Cappelletti
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