mercoledì 30 agosto 2017

Riflessioni di fine stagione

A volte ci si sente convinti delle proprie decisioni, forti dei pensieri pensati troppo in fretta, ma a volte si vorrebbe tornare sui propri passi.




Pensandoci...

Ci ho pensato, quante volte non lo sai,
ma ho cancellato perchè non riuscirei mai.
Ho valutato quel che do e che non dai
ma ho rinunciato, tu mai lo capirai.
Quanto ti ho amato, so che non arriverai
ad avere dentro te il tutto che non troverai.
Ma ci sei, a pensarci non potrei ritornare
nel mio freddo nulla senza mai più provare
a salvarmi dal deserto dei giorni senza te,
momenti che, se ci penso, morirebbero con me.


Marisa Cappelletti





Concorsi


Si ricomincia anche tornando a cercare tra le decine di concorsi letterari quelli che possono piu' stimolare fantasia e creatività.
Eccone due con scadenze molto vicine, ma davvero interessanti e, fattore determinante, completamente gratuiti:




SCADE IL 5 SETTEMBRE
Sono aperte sino al 5 settembre 2017 le iscrizioni per il concorso HEROES IN HAIKU, organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare col supporto del festival internazionale Lucca Comics & Games.
HEROES IN HAIKU è un concorso gratuito.
Possono partecipare tutte le composizioni formate dall’insieme di una fotografia e di un componimento poetico di ispirazione giapponese (l’haiku, appunto: un semplice componimento poetico di tre versi). L’haiku va riportato all’interno o all’esterno della foto, come didascalia/ commento.
Il tema del concorso è “Heroes”, in linea col tema dell’edizione 2017 del festival di Lucca.
Per essere più precisi, il tema “Heroes” va inteso, in ciascuna composizione partecipante, nel senso di:
A) eroi dell’immaginario fantastico (personaggi di fumetti, libri, film, giochi di ruolo o di carte, videogiochi etc.);
B) chi contribuisce a dare vita a Lucca Comics & Games (visitatori, ospiti, autori, membri di community partecipanti al festival etc.).






 SCADE IL 28 SETTEMBRE
La Temperino rosso edizioni indice per l’anno 2017 il concorso letterario dal titolo IL PROFUMO DELLA FANTASIA  II°.
Questi è riservato a opere inedite illustrate e si suddivide in un’unica sezione:
– favole e fiabe per bambini.
Sul tema del concorso: Cos’è questa fragranza inebriante e avvolgente che mi cattura e attira verso mondi e spazi che i sensi non conoscono?  Essenze profumate che portano con sé mille anzi miliardi d’idee, e che attendono solo di essere acciuffate dal mondo incantato dell’immaginazione. E’ questo l’infinito gioco in cui immagini e parole sanno saziare cuore e mente di chi, per crescere, non può perdersi nessun aroma della fantasia.


E come dico sempre: 
Coraggio! Val sempre la pena di partecipare.
In bocca al lupo!


Marisa Cappelletti



martedì 29 agosto 2017

Chiaroscuri d'amore

Vorrei aprire questa fine estate che spero ardentemente si possa presto trasformare in inizio di autunno, con una recensione scritta col cuore e con la ragione:


Dietro gentilissimo invito di un ragazzo appassionato di calcio e di scrittura, Stefano Ravaglia, ho letto e molto volentieri il suo libro di racconti “Chiaroscuri d’amore” pubblicato da Edizioni Leucotea.

“Avrei potuto scioglierle il fiocco per scherzo durante la lezione…”

Sono racconti brevissimi ed il tema che li lega è l’amore, inteso in senso lato, la scrittura è asciutta e piacevole, i suoi protagonisti rappresentano a volte gli stereotipi delle donne e degli uomini di questa società che corre veloce senza voltarsi indietro, ma anche  quelle persone che sanno fermarsi ed apprezzare gli affetti  piu’ veri che determinano la crescita dell’uomo.

Le  donne qui sono in maggioranza, a partire dalla dolce Tracy che introduce sia i racconti che lo scrittore nel mondo dei primi turbamenti, alla inquietante donna-lupa mannara che, metafora forse involontaria,   ingorda prende a morsi e ti morde la vita cambiandotela in una sera.   
Dolce il profumo dei ricordi e della marmellata nella casa di famiglia di Ludovica. Amara ma anche dolce la riunione familiare per un Natale tradizionale neve compresa.

Due uomini uno grande ed uno piccolo che debbono la propria crescita uno all’altro e viceversa ed infine l’amore incondizionato di un vecchio professore per il suo lavoro.

Bel titolo e bel libro, scritto con semplicità, proprietà ed intelligenza.  
Da leggere con calma, anche si si vorrebbe farlo tutto d’un fiato,  per riflettere sui molteplici aspetti  della vita  e dei suoi attori.

Chiaroscuri d'amore
di Stefano Ravaglia
Edizioni Leucotea
Sanremo


Marisa Cappelletti



Buongiorno!


Con la speranza (e mi perdoneranno i romantici ed i nostalgici) che questa lunghissima, estenuante estate  stia finendo, bentornati!
Siate felici di essere tornati al solito, noioso lavoro, perché almeno voi che ogni mattina sarete ancora costretti ad alzarvi presto, un lavoro ce l'avete.
Siate contenti di essere tornati, perché cio' significa che prima siete partiti ed una vacanza, ovunque siate andati, ve la siete potuta permettere.
E dunque si ricomincia!


Marisa Cappelletti



sabato 5 agosto 2017

5 agosto infuocato


Agosto blues

Il mattino arriva cantando
un ronzio che sa di zanzare
e l'afa tormenta sfiancando
gli infelici che devono andare
a rincorrere il primo tram
e gli tocca, non ci posso pensare,
con le scarpe, ahiloro, affondare
nello storico macadam.

La controra é da poco arrivata
ed in casa al riparo io sto
gelato ed aria condizionata
e un ventaglio laggiu' sul como'
la vacanza si svolge qui
ed al mare lo so non andro'
ma io sto bene sdraiata cosi'
con un libro che non leggero'.

Ma la sera mi sento sola
sono tutti andati via
non si sente alcuna parola
se ne è andata pure mia zia
io e il cane a passeggio nel parco
con i grilli per compagnia
va finire che cerco un imbarco
per le Tremiti o la Tunisia.
E tu dove sei?

Sei sparito nell'ora antelucana
e mi hai detto -vado in Toscana
le vacanze sono un diritto
se qui resto io sono fritto
devo andare lontano da te
non ti devo spiegare il perché-

E va bene te ne sei andato
commettendo un grave reato
tutto quanto hai portato via
anche la dentiera di zia.
Cosi' niente vacanze per me
che muoio di caldo per te.

E tu dove sei?


46 gradi percepiti!
Chiudo tutto e riapro a settembre.




Buone vacanze a tutti, ma proprio tutti!


Marisa Cappelletti




venerdì 4 agosto 2017

Vacanze da...sogno


Vista sul vulcano

Filicudi o Panarea?  Io scelgo Panarea.  E' piu' mondana é vero, ma piu' bella ed accessibile. A Filicudi si sale e si scende in continuazione, si cammina e si cammina. non fa per noi. Mi spiace soltanto per gli spaghetti alle mandorle, ma me ne faro’ una ragione.

Prendiamo l'aereo per Napoli poi la nave per Panarea.  Si viaggia di notte sotto la luna che al sud é  la piu' romantica del mondo. Al mattino avremo la visione rosata del vulcano di Stromboli e saremo arrivati.


Ho trovato una villa tutta bianca,  piccola ma elegante a picco sul mare piu' blu che ci sia mai capitato di vedere.
E' tutto pronto, il frigo è pieno, il letto fatto,  i pasti ci verranno preparati e serviti da una donna del posto e noi saremo liberi di vivere l'isola e la nostra vita.

Un mese, solo un mese amore mio, ma varrà una vita intera.
Guarda la nostra camera che bella! L'armadio è piccolo ma ho portato solo costumi e abiti leggerissimi e tu costumi calzoni e camicie di lino. Senza golfini né canottiere, pensa!



Usciremo poco e solo all'alba e al tramonto per camminare sulla spiaggia, raccogliere conchiglie, fare foto, nuotare nell'acqua trasparente, non troppo al largo che ci sono gli squali al tramonto, ma abbastanza lontano da poter fare l'amore senza che nessuno ci possa vedere. Nudi e belli come non lo siamo mai stati, nemmeno a trent'anni, che é l'età migliore.


Poi ci siederemo sulla terrazza, ci serviranno pesce e vino bianco e dolcetti e gelati.
E mi porterai a ballare mi terrai stretta, ti diro' parole d'amore, seguiremo la musica ad occhi chiusi, A notte fonda torneremo a casa dalla spiaggia, a piedi nudi sulla sabbia fresca. Mi lascero' cadere sulla riva, ti metterai vicino a me ti vedro' sorridere nel buio e, come sempre, non capiro' piu' niente. ti abbraccero' stretto, mi bacerai con una passione ritrovata o mai perduta, ti accarezzero', mi accarezzerai,saremo due ragazzi innamorati pazzi.


Correremo a casa, mi spogliero' sulle scale, getterai la camicia per terra, salterai prima su un piede poi sull'altro per togliere i calzoni mentre cammini,  cerchero' di scappare  ma mi afferrerai , stampandomi un bacio in movimento, mi girero' fermandomi di colpo sbatterai contro di me e cadremo ridendo sul tappeto bianco.
E poi é inutile continuare. Io e te l'amore lo faremo come ci parrà, come ci verrà, come vorremo e come vorrà l'altro, tanto sarà sempre la cosa piu' bella che nessuno avrà fatto fino ad allora!  E non saremo stanchi, non potremmo mai esserlo, abbiamo cosi' tanto da darci e da conoscere!



Tutti i giorni e tutte le notti cosi', mai un minuto uguale all'altro, mai un bacio meno intenso dell'altro, mai un sorriso forzato, mai un amore piu' grande del nostro. E quando sarà l'ora di tornare forse non torneremo o prenderemo la nave per Napoli, arriveremo al porto sotto la luna ci guarderemo ancora una volta negli occhi, mi prenderai dolcemente la mano e saliremo sulla prima nave in partenza per chissà dove, senza meta ma insieme e non ci troveranno piu'.



Marisa Cappelletti


martedì 1 agosto 2017

La bambina col fucile

Una Ghost writer, un medico eccezionale, una bambina soldato, una seconda possibilità:


Da Il Libraio


"La bambina con il fucile" è la storia di Pratheepa, una dei tanti bambini soldato costretti alla guerra in Sri Lanka. E' da sempre una scolara diligente, il suo universo si divide tra la capanna con le pareti di fango, dove vive con i genitori e la sorella, e le aule dell’ex-casa coloniale, dove si svolgono le lezioni. 

Ma sono gli inizi degli anni Duemila e lo Sri Lanka è un paese lacerato dalla guerra civile. Pratheepa è a scuola quando i guerriglieri tamil la rapiscono per costringerla a combattere nelle loro fila. In meno di un secondo il suo universo si incrina e Pratheepa si trasforma ne La bambina con il fucile. 

Nelle mani dei guerriglieri subisce torture fisiche e mentali, e, per sopravvivere, diventa un cecchino, una pedina nel gioco della guerra, assuefatta alla violenza e alle droghe. Ma poi Pratheepa viene ferita a un braccio. Subisce un’operazione in piena giungla per mano di un medico che non può far altro che ricomporre ossa e muscoli usando materiali di fortuna. Pratheepa perde la mobilità del braccio e non può più usare il fucile. Ma è comunque costretta a continuare a combattere: lancia granate usando la mano buona fino alla sconfitta definitiva delle Tigri Tamil, quando viene incarcerata con gli altri ex-combattenti.


La giovane tamil protagonista de La bambina con il fucile è l’emblema di quei milioni di bambini-soldato oggi “usati” in molti conflitti, spesso strappati alle famiglie per essere addestrati e inviati sui campi di battaglia. Quei bambini che Massimiliano Fanni Canelles, un medico italiano, incontra quando arriva nel paese. È stato mandato in Sri Lanka per verificare la situazione dei bambini resi orfani dallo tsunami che si è abbattuto sull’isola, ma la realtà con cui viene a scontrarsi è assai più cruda: qui i ragazzini sono carne da macello senza diritti e senza difese, gli stupri sono frequenti anche all’interno delle famiglie e giustificati sulla base di usanze ancestrali.

Sarà grazie al suo intervento e a quello degli altri volontari di @uxilia onlus, un’associazione che opera a tutela dell’infanzia e delle donne in Italia e nei paesi in via di sviluppo, che Pratheepa e tanti altri bambini avranno una seconda occasione. 

L’associazione è nata nel 2003, e ha scelto di farsi conoscere creando il marchio @auxilia books per dar voce ad alcuni dei bambini che ha contribuito a salvare, affidando il racconto delle loro vicende a Susanna De Ciechi, scrittrice e ghostwriter milanese. La bambina con il fucile è il primo della serie, e il ricavato della vendita dei libri sarà interamente devoluto a sostegno delle attività di @uxilia onlus. 

La bambina col fucile è in vendita su Amazon sia in versione e-book che cartacea.


Marisa Cappelletti