Vista sul vulcano
Filicudi o Panarea?
Io scelgo Panarea. E' piu'
mondana é vero, ma piu' bella ed accessibile. A Filicudi si sale e si scende in
continuazione, si cammina e si cammina. non fa per noi. Mi spiace soltanto per
gli spaghetti alle mandorle, ma me ne faro’ una ragione.
Prendiamo l'aereo per Napoli poi la nave per Panarea. Si viaggia di notte sotto la luna che al sud
é la piu' romantica del mondo. Al
mattino avremo la visione rosata del vulcano di Stromboli e saremo arrivati.
Ho trovato una villa tutta bianca, piccola ma elegante a picco sul mare piu' blu
che ci sia mai capitato di vedere.
E' tutto pronto, il frigo è pieno, il letto fatto, i pasti ci verranno preparati e serviti da una
donna del posto e noi saremo liberi di vivere l'isola e la nostra vita.
Un mese, solo un mese amore mio, ma varrà una vita intera.
Guarda la nostra camera che bella! L'armadio è piccolo ma ho
portato solo costumi e abiti leggerissimi e tu costumi calzoni e camicie di
lino. Senza golfini né canottiere, pensa!
Usciremo poco e solo all'alba e al tramonto per camminare
sulla spiaggia, raccogliere conchiglie, fare foto, nuotare nell'acqua
trasparente, non troppo al largo che ci sono gli squali al tramonto, ma
abbastanza lontano da poter fare l'amore senza che nessuno ci possa vedere.
Nudi e belli come non lo siamo mai stati, nemmeno a trent'anni, che é l'età
migliore.
Poi ci siederemo sulla terrazza, ci serviranno pesce e vino
bianco e dolcetti e gelati.
E mi porterai a ballare mi terrai stretta, ti diro' parole
d'amore, seguiremo la musica ad occhi chiusi, A notte fonda torneremo a casa
dalla spiaggia, a piedi nudi sulla sabbia fresca. Mi lascero' cadere sulla
riva, ti metterai vicino a me ti vedro' sorridere nel buio e, come sempre, non
capiro' piu' niente. ti abbraccero' stretto, mi bacerai con una passione
ritrovata o mai perduta, ti accarezzero', mi accarezzerai,saremo due ragazzi
innamorati pazzi.
Correremo a casa, mi spogliero' sulle scale, getterai la
camicia per terra, salterai prima su un piede poi sull'altro per togliere i
calzoni mentre cammini, cerchero' di
scappare ma mi afferrerai , stampandomi
un bacio in movimento, mi girero' fermandomi di colpo sbatterai contro di me e
cadremo ridendo sul tappeto bianco.
E poi é inutile continuare. Io e te l'amore lo faremo come
ci parrà, come ci verrà, come vorremo e come vorrà l'altro, tanto sarà sempre
la cosa piu' bella che nessuno avrà fatto fino ad allora! E non saremo stanchi, non potremmo mai
esserlo, abbiamo cosi' tanto da darci e da conoscere!
Tutti i giorni e tutte le notti cosi', mai un minuto uguale
all'altro, mai un bacio meno intenso dell'altro, mai un sorriso forzato, mai un
amore piu' grande del nostro. E quando sarà l'ora di tornare forse non
torneremo o prenderemo la nave per Napoli, arriveremo al porto sotto la luna ci
guarderemo ancora una volta negli occhi, mi prenderai dolcemente la mano e
saliremo sulla prima nave in partenza per chissà dove, senza meta ma insieme e
non ci troveranno piu'.
Marisa Cappelletti