mercoledì 25 marzo 2020

Milano

Questa e' la mia Milano!

In tutta la mia lunga vta non ho mai visto nè di giorno nè di notte un simile deserto e mi si stringe il cuore.

marisa Cappelletti

martedì 24 marzo 2020

Speranza


La semplicità è la comunicatrice migliore.


Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.

"Speranza a buon mercato!"
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.

E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.

Gianni Rodari

lunedì 23 marzo 2020

Pandemia


E' pandemia: tutto il mondo invaso da questo virus sconosciuto, violento e cattivo, ognuno cerca di contenere come puo' e come deve, il contagio.
Abbiamo ricevuto, qui in Italia, tanta solidarietà ed aiuto da Paesi su cui non contavamo: prima fra tutte la Cina che ci ha mandato medici specializzati, medicinali e strumenti chirurgici. Poi Cuba, con le sue eccellenze sanitarie ed infine la Russia con carichi di respiratori e strumenti medici necessari. 
Poi la solidarietà non materiale ma ugualmente apprezzata, da ogni parte del mondo.
Abbiamo ricevuto dall'Europa, prima che anche lei fosse vittima del virus, un'indifferenza imbarazzante, le porte delle frontiere chiuse in faccia, salvo ripensamenti ipocriti da parte di alcuni, leggi ad esempio Austria, con riapertura del valico del Brennero perchè  ci si è resi conto che senza l'Italia e l'eccellenza dei suoi prodotti, non avrebbero mangiato ed avrebbero avuto ben poche risorse. La ciliegina sulla torta l'ha poi posizionata madame Cristine Lagarde, presidente della BCE, affermando con un sorrisetto di scherno che lei ed il suo staff non erano certo li', a quella conferenza stampa, per abbassare lo spread a favore dell'Italia. 
Col bel risultato di far crollare la Borsa di Milano e di conseguenza tutte la Borse europee. Poi ha presentato le sue scuse, ma il guaio era già stato fatto, il destino delle Borse compiuto. La solidarietà del primo ministro tedesco, espressa con grande ritardo qualche giorno fa, dopo aver bloccato, in tempi non sospetti per la  Germania, l'esportazione di mascherine protettive verso il mio Paese, ha infastidito persino il nostro amato Presidente della Repubblica.
Poicè c'è sempre un lato positivo anche nella situazione peggiore, gli italiani tutti si sono riscoperti patriottici, solidali, pieni di speranza, come sempre fantasiosi, capaci di cavarsela alla grande,  orgogliosi di sè e dei loro straordinari medici, infermieri e dipendenti tutti della sanità, della Protezione civile, Viglli del fuoco, Polizia di Stato,  Carbinieri, Polizia metropolitana, volontari, dei suoi eroi di tutti i giorni di sé stessi, compresi gli strapaesani flash mob sui balconi per sentirsi vicini e meno soli. Chi puo', come grandi industriali, rapprsentanti della moda, persone qualsiasi, mette a disposizione denaro, competenze, luoghi e cuore. E cosi' l'Italia va avanti, non si abbatte, se la cava da sé. Con tanto orgoglio.
E, permettetemi di essere ovvia in questo momento particolare:  si', signori, in piedi tutti davanti a questo meraviglioso paese che è il mio.
                                          Viva l'Italia


Marisa Cappelletti



venerdì 13 marzo 2020

#andratuttobene*

Le cascate del Niagara colorate con il tricolore italiano. Grazie!
Arrivati oggi dalla Cina medici cinesi portando con sè la loro esperienza su questa pandemia che ci ha aggrediti, respiratori e materiale sanitario.
Grazie! 
Abbiamo riscoperto un'Italia unita e solidale. L'orgoglio di appartenenza ad una Nazione che non si lascia mai abbattere. Il piacere della famiglia. L'interazione con i nostri figli. Le amicizie vere. I nostri eroi di tutti i giorni. 
Questo è il lato positivo di una tragedia che non ci vincerà.

 Flashmob del 12/03/2929
Affacciata ai balconi di una città vuota Napoli canta Abbracciami 
Viva Napoli.

Marisa Cappelletti



mercoledì 11 marzo 2020

*iostoacasa*


Come raccontarla, questa emergenza che ci tocca cosi' da vicino, che ci angoscia, ci stravolge la vita? 
Sono, in Lombardia,  oltre 5500 i contagiati dal Covid19 ovvero dal coronavirus, tanti morti, tanti gravi. In Italia i contagi hanno superato gli 8500  casi e il virus non si ferma: è aggressivo, si diffonde con estrema facilità e non si sa cosa possa fermarlo. Non ci sono vaccini, cure definite, opinioni sicure.
Abbiamo paura? Certo che ne abbiamo ma, purtroppo, ci sono ancora tante persone, tante credetemi, che pensano di essere invulnerabili e percio' escono, si incontrano, fanno gruppo, portano i bimbi a giocare nei parchi, non tenendo minimamente conto del rischio a cui si sottopongono ed a cui sottopongono chi sta loro vicino. 
Ogni giorno veniamo bombardati dai media di avvertenze, raccomandazioni, divieti, consigli: E va bene cosi'. 
Ogni giorno i social si scatenano inarrestabili con commenti di ogni genere dai piu' pacati ai piu' farneticanti, dai piu' educati ai piu' triviali. e le fake imperano sovrane. C'è chi non resiste ed approfitta anche delle sciagure che ci cascano addosso per raccontare e magari raccontarsi le bufale piu' inverosimili.
Gli Ospedali in Lombardia scoppiano, i medici, gli infermieri ed i sanitari tutti sono dei novelli eroi che resistono a turni impossibili, curano migliaia di persone, hanno il rischio altissimo di diventare essi stessi vittime del coronavirus. Ma non mollano, non si fermano, non si lamentano.
Gli anziani sono bombardati da notizie spaventose secondo cui in caso di necessità e scarseggiando i respiratori, verranno effettuate delle scelte fra "giovani e vecchi" , a scapito naturalmente dei "vecchi". Fantasia, realtà? Speriamo di non arrivare mai  a doverlo constatare materialmente.
I morti sono tanti, ma non avranno funerali, gli ammalati sono e saranno soli ad affrontare la malattia: i parenti non possono accedere alle strutture in cui vengono ricoverati. I contagiati asintomatici devono affrontare una quarantena imposta.
I negozi chiudono, alcuni obbligati da decreti ministeriali, altri spinti da senso di responsabilità. Le scuole tutte sono chiuse, chi puo' lavora da casa, la maggioranza delle persone non lavora perchè le ditte e le società chiudono od hanno già chiuso.
Scenario apocalittico? No, scenario di giorni di un marzo "maledetto".
Ho letto un articolo di uno psichiatra famoso che ipotizza una sorta di vendetta naturale i cui segnali, fino ad ora, sono andati disattesi da questa stirpe di uomini che ha violentato in tutti i modi la natura. Lei, paziente, ci ha tempestato di avvisi inascoltati: il riscaldamento globale, l'aria avvelenata da ogni tipo di gas, la moria di tante specie animali, le stagioni sottosopra. 
Ma noi niente, testardi ed ignari abbiamo continuato, muniti di ogni sorta di colpa, nella nostra folle corsa,  abbiamo perso la capacità di fermarci, di ascoltare, di riflettere, di essere genitori come i genitori devono essere, di essere uomini come avremmo dovuto essere.
Ed allora la natura  ha provveduto: tutti fermi ragazzi, basta! Ora si cambia!
Forse lo psichiatra ha ragione:  dobbiamo cambiare per il nostro bene e per il bene della Terra tutta.
Chissà che questa situazione estrema non si trasformi in opportunità, un'ultima opportunità per gli uomini. 


Marisa Cappelletti
   

mercoledì 4 marzo 2020

Pensierino della sera

Non amo le lamentele e chi si lamenta, non amo chi cavalca il momento da profittatore e disfattista, chi insulta, chi ha in tasca verità che non esistono, chi parla per parlare, per apparire, per ottenere un like in piu' sui social.
Non amo chi sminuisce gli italiani perchè convinto di essere l'unico furbo che ha capito qualche cosa, chi pensa che il resto del mondo abbia  un bisogno assoluto delle sue perle di saggezza e di sapere, insomma non amo gli stupidi. 
E di questi tempi, ma anche nei tempi precedenti, ne abbiamo un esercito agguerrito ed armato di armi spuntate fabbricate con le sue sciocchezze!
Ho letto un pensiero che condivido:

                    "Cogli 
                    questa
                    enorme
                    intelligente
                    utile
                    saggia
                    luminosa
                    seducente                                                                opportunità:
                    taci.
                    E lavati le mani."

Ecco! Semplice e chiaro.
Spero che l'esercito sopra citato aderisca all'invito e finalmente taccia. O smetta di usare il cellulare per scrivere castronerie sui social.
Buona notte a tutti.
Come diceva Rossella domani è un altro giorno e chissà, forse domani ci sarà qualche buona notizia.
Speriamolo.

Marisa Cappelletti







Poetando

Questa è la copertina dell'Antologia appena pubblicata da VJ Edizioni:

Queste sono le due pagine a me dedicate:
E questa è la poesia premiata:

Vuoto

I miei  dolci seni di giovinezza perduta,
le tue labbra amare di menzogne cercate.
Un’estate  scordata un autunno  infinito,
l’inverno che abbraccia radici marcite
In terre straniere, di fiori di gioia private.

Non resta piu’ niente amore mai nato,
non ci resta niente se non il vuoto
di vite ingannate e parole  sprecate da chi,
eroe di latta, fin dall’alba dei giorni

sapeva che non sarebbe tornato.


Marisa Cappelletti




domenica 1 marzo 2020

A proposito di



Potrei scrivere dell'epidemia in corso, ma se ne è parlato e se ne parla ovunque tanto, troppo!
Non sono un medico nè tanto meno una virologa, non sono una tuttologa e ne ho piene le tasche di chi cavalca come puo' il momento drammatico: sui giornali , ma soprattutto in tv è una sequenza infinita di pareri, opinioni, sentenze, sciocchezze ed altro non dico,
Ma vorrei scrivere di Milano.
Sono una delle poche milanesi doc e come tale, con buona pace di tutti gli altri "oriundi" che si spacciano per milanesi ma che milanesi non sono e non lo saranno mai, so che ce la faremo, ci rialzeremo ed abbiamo già iniziato a farlo.
E se per un week-end, un solo week-end ci siamo lasciati sopraffare dai cattivi maestri che in casi come questo circolano a centinaia soprattutto sui media ed abbiamo svaligiato molti Supermercati, trovandoci cosi' scorte che ci risparmieranno per un po' di tempo file alle casse,  non drammatiziamo piu' di tanto, ma continuiamo la nostra vita là dove ce lo permettono le giuste precauzioni prese, rispettiamo quanto imposto e non disperiamo mai. Vogliamo riprendere a lavorare, a produrre, a viaggiare per lavoro o per diletto.
E se gli altri Paesi, il resto del mondo non solo l'Europa ma anche alcune se non tutte le altre Regioni italiane non ci vogliono, ce ne facciamo una ragione, consapevoli di quanto valiamo e tanto peggio per chi, fortunatamente una piccola guarnigione, avvelenato da antichi ed obsoleti rancori campanilistici, aspettava da decenni questo momento per riversare su lombardi,  milanesi e settentrionali tutti, un  livore atavico. 
Noi non molliamo. Mai.
Consci e consapevoli di essere il principale motore di traino dell'industria italiana.
Dietro sollecitazione del Sindaco Sala (grande Sindaco) riapriamo musei, accogliamo turisti, riempiamo ristoranti e bar, passeggiamo e portiamo bimbi e cani nei parchi cittadini e, grazie all'ironia che ci contraddistingue, cerchiamo di essere leggeri ed allegri.
Naturalmente senza mai dimenticare chi ha pagato con la vita, già difficile o no non importa, già anziano e malato o no non importa , perchè la vita è la vita e non ha età. 
Dunque forza Milano, forza Lombardia e forza Italia tutta, è il nostro momento: tiriamo su le maniche e combattiamo come sappiamo fare.
Vai Milano, ce la faremo!
                                                 Coronavirus, il web si mobilita per motivare Milano: tutti gli hashtag




Marica Cappelletti