domenica 31 dicembre 2017

Buon anno!


E cosi' anche quest'anno se ne va. 
Ho gioito ed ho sofferto, sono stata male e sono stata bene. Ho potuto mangiare e bere ogni giorno , ho dormito ed ho vegliato, ho pianto ed ho sorriso, mi sono sentita triste ma a volte felice. Mi sono vista invecchiare ma ho sentito la giovinezza del cuore, ho letto e scritto, ho vinto e perso.
Ma ho avuto il grande privilegio di poter fare la  cosa piu' bella e terribile che possa capitare:
VIVERE!
Dunque grazie al 2017 e speriamo che il 2018 mi sappia regalare tante belle giornate, tante emozioni, tanto amore e tanta, tanta vita.
Auguri a tutti. Auguri naturalmente di salute e prosperità, ma soprattutto auguri di saper apprezzare quel che si ha e quel che ci viene dato, di trovare sempre la bellezza delle piccole cose ed il calore degli affetti.
AUGURI DI BUONA VITA! 

Domenico Modugno
MERAVIGLIOSO

                            BUON ANNO !

Marisa Cappelletti






martedì 26 dicembre 2017

Santo Stefano

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Ovvero il giorno dopo Natale. 
Dopo la Messa di mezzanotte o di ieri mattina. dopo Gesu' Bambino finalmente nel presepe,  i regali scartati ed i bambini piu' tranquilli, i pacchetti con le cose da cambiare messi  da parte (si' perchè qualche cosa che non va c'è sempre)  e la nausea da troppo cibo fissa li' nello stomaco nella gola e nel cervello, dopo tutto cio' ed altro ancora, finalmente oggi è il giorno dopo!
Ed allora ci sono gli avanzi del pranzo di Natale, il film ultimo uscito per i bimbi, le chiacchiere ed i sonnellini pomeridiani, il panettone e lo spumante, che quelli non mancano mai. E le luci degli alberi addobbati dentro e fuori casa perchè quelle luci splenderanno ancora per un po', fino all'epifania. Ma la frenesia della vigilia, l'ansia da regalo, da preparazione dei cibi, da parenti da invitare, da amici da salutare, beh, quella è svanita: Fortunatamente. Pero' da domani partirà l'ansia da fine d'anno.
Ma di quella ne riparleremo, oggi godiamoci Santo Stefano. 


Marisa Cappelletti



venerdì 22 dicembre 2017

Ci sono giorni

E sono qui, ancora qui, dopo giorni terribili e notti senza sonno. Sono qui a dire grazie a Colui in cui credo poco e che non prego mai, a Chi non ho avuto il coraggio di supplicare perchè mi pareva ipocrita chiedere solo nel bisogno. Ma ringraziare si' lo posso e lo devo fare. Grazie perchè ancora una volta  la Sua mano si è posata sul capo di mia figlia, grazie per lei e per me in quanto madre, la mia preghiera è silenziosa ed umile, ma GRAZIE!

Ci sono giorni nella vita 
in cui tutto sembra fermarsi,
anche il cuore.
Giorni che non vorresti mai vivere,
ansie che ti divorano, 
paure che ti tolgono il respiro. 
Attese di sentenze definitive
o di assoluzioni miracolose.
Ci sono giorni nella vita
in cui scambieresti il tuo posto
con chi te l'ha riempita
perchè tu tutto hai visto
mentre a lei mancano ancora anni
da conoscere, da soffrire da gioire.
Ci sono giorni nella vita
che passano e lasciano il segno
un solco in piu', ma passano
lasciando dietro di sè il dolore
sofferto ed il sollievo provato.
Ci sono giorni nella vita 
che vanno e poi tornano, spariscono
e ricompaiono, piu' feroci di sempre,
ma ci sono giorni in cui ringrazi la vita,
piangendo di gioia.

Marisa Cappelletti


   

domenica 17 dicembre 2017

I racconti del Nord


Oggi ho partecipato alla presentazione dell'antologia di racconti edita da Historica Edizioni a cui ho partecipato con il mio racconto Sirene. Che è uno dei miei preferiti.


 La mia è la storia di un ragazzino che vive la sua ultima estate da fanciullo per  entrare alla fine della stagione nell'adolescenza, accompagnato dal canto e dalle ingannevoli illusioni di sirene forse reali forse metaforiche. Sofia, una ragazzina con gli occhi come il mare, sarà l'artefice e l'inconsapevole strumento dell'ingresso di Andrea in una nuova fase della vita. 


Marisa Cappelletti



giovedì 7 dicembre 2017

Sant'Ambroeus

Oggi, 7 Dicembre, é la festa del patrono di Milano: Sant'Ambrogio.


Due gli avvenimenti piu' importanti;
L'apertura della Fiera degli Obej Obej
L'inaugurazione della stagione Scaligera.


I milanesi non possono mancare alla Fiera degli Obej Obej, che tradotto in italiano significa Che belli e pare derivi da tempi antichi nei quali i bimbi venivano portati ad ammirare le bancarelle che esponevano i giocattoli e gli addobbi natalizi. I piccoli colpiti da tanta bellezza esclamavano in dialetto Che belli!
Con gli anni la Fiera si è trasformata ed ha anche cambiato sede: da Piazza Sant'Ambrogio al Castello Sforzesco, o meglio, nel viale tutt'intorno.
Tantissime le bancarelle dai dolci ai fiori secchi dagli addobbi natalizi ai libri dall'antiquariato allo street food.
E chi sa dire di no ad un bel panino con wurstel o ad una enorme frittella zeppa di zucchero?



Alle 18, 30 ci sarà la "prima" della scala con l'Andrea Chenier di Umberto Giordano, opera poco rappresentata a Milano che si svolge durante la rivoluzione francese. Direttore d'orchestra sarà Riccardo Chailly, interpreti principali Luca Salsi ed Anna Netrebko.
Serata importantissima per Milano con ospiti illustri , grandi aspettative e musica, musica, musica.
Ecco, inizia.





Marisa Cappelletti