venerdì 30 novembre 2018

Poesia in movimento



Oceani


Come un groviglio di serpenti di mare
nelle acque profonde e buie danza trasportato da fredde correnti,
così le mie paure hanno ballato indissolubilmente unite e sospese
dentro di me nel corso degli anni.
Dapprima giovani avannotti in balia degli eventi,
poi pericolosi esseri insinuanti e velenosi impossibili da eliminare.
Ma un giorno una scia calda di acqua salata li divide,
li indebolisce, li fa lentamente risalire in superficie
dove a pelo d'acqua si disperdono.
Il tempo che passa scioglie, con le tante esperienze,
le insicurezze rimaste in attesa.
Le paure di un tempo lasciano il posto a dubbi esistenziali
che nessuno chiarirà.
L'oceano é per me una affascinante sirena:
mi tenta e mi chiama, lo amo e lo temo.
Le onde con il loro moto continuo portano e tolgono,
scavano e aggiungono.
La conoscenza ti appaga e ti impaurisce, ti stimola e ti ferma.
Tutto cambia e niente torna.
E la vita va.


Marisa Capelletti




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