lunedì 29 ottobre 2018

Tempesta


Il clima è cambiato! Forse ci siamo trasferiti ai tropici e non ce ne siamo accorti: ottobre è alla fine e non vuole saperne, fino all'ultimo suo giorno,  di lasciare il passo all'autunno. 

Ve lo ricordate l'autunno? Quello delle foglie morte come nella bellissima canzone di Prévert per Ives Montand? Quello della nebbia in Val Padana e di quell'acquetta fastidiosa che ti mette malinconia? Dice un antico proverbio milanese: 
-Per tucc i Sant capott e guant- (Per Tutti i Santi cioè per il primo di Novembre, cappotti e guanti)
Ma dove? A Milano? Noo. 




Abbiamo fatto il cambio degli armadi, ma ce ne stiamo ancora pentendo,
Niente piumini, sciarpe, cappelli e cappellini, calze scure, stivali e tutto cio' che da sempre il popolo milanese indossa da fine settembre a fine marzo ed a volte aprile.
Ci si è stravolta la vita!

Oggi ad esempio piove, ma piove a scrosci: un momento piove normalmente, il momento successivo c'è un temporale tropicale con tanto di bombe d'acqua, tuoni e fulmini.
Ed é in corso una bufera di vento. Davanti a casa i pioppi altissimi si piegano minacciosi sul mio terrazzo, peraltro ancora verde, con i fiori degli oleandri, i vasi di kalancoe e euphorbia che sono un tripudio di colori, il papiro che si meraviglia dell'aria violenta che nel suo paese d'origine non c'è. I gelsomini imperterriti nella loro indifferenza ed i limoni che si tengono stretti i loro frutti. Ma intanto i rami degli alberi si spezzano ed il pericolo reale che atterrino a casa mia mi preoccupa.



Speriamo che a Natale le rose non fioriscano piu', mi toccherebbe ricomprare lo spray anti-acari! 

In tutto questo baillamme mi torna in mente una mia vecchia poesia. Vecchia si', ma sempre attuale per me.


Stagioni

L'autunno cammina veloce
sugli anni che stiamo vivendo.

La senti quest'aria diversa
che fresca ormai ci accompagna?

La vedi sulle mie pieghe
l'età che ci ha insegnato la vita?

Ma niente potrà mai cambiare
in gelido e sbiancato inverno
il tempo che ci trova insieme,

l'estate che ci scoppia dentro.


Ives Montand
Les feuilles mortes


Marisa Cappelletti





Nessun commento:

Posta un commento