giovedì 7 giugno 2018

Poesia non proprio allegra, ma inevitabile

Lo so, forse non rallegrerà la serata, ma oggi l'ispirazione è questa. 
Forse domani saro' convinta dell'immortalità del corpo e dell'anima ed allora sarà tutta un'altra storia.  

Forse


Finirà. Certo che finirà, noi lo sappiamo.
Forse un respiro resterà nell’aria, ma finirà.
Una mattina come tante mi svegliero’, ti sveglierai
e là fuori  il silenzio griderà un grido di sangue,
il gelo stringerà il cuore che  non vorrà pulsare,
il velo del dolore accecherà gli occhi asciutti di lacrime.
Finirà, noi lo sappiamo, niente fu piu’ certo della fine.
Quel che è stato  non sarà,  il niente diverrà  re,
il mio corpo, il tuo, svaniranno  come istanti mai vissuti.
Tu lo sai vero che finirà? Ci ritroveremo? Ci perderemo?
Forse i ricordi si intrecceranno in una spirale di fumo
effimera come effimeri furono  i sogni  terreni,
forse sulle bocche di chi non saprà riconoscere l’altro
i nostri nomi affioreranno come tristi ricordi sbiaditi,
fino a che sarà il silenzio assoluto del tempo.
Forse finirà per sempre o no, ma finirà.  Noi lo sappiamo.



Marisa Cappelletti




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