Credo sia cosi' per tutti perché l'amicizia é un dono prezioso ma estremamente raro. Preferisco non avere amici piuttosto che avere vicino persone che ti criticano, non capiscono, non ci sono in quei momenti in cui una parola, magari una soltanto ma detta con il cuore, puo' fare la differenza.
Amici d'infanzia, di giochi, di stupori, di piccoli segreti,
di grandi scoperte e perduti con gli anni.
Amici dell'adolescenza con cui hai condiviso le sigarette,
le figurine Panini, la passione calcistica,
i primi bicchieri di vino ed anche le prime
ragazze.
Amici di quella giovinezza fuggita via veloce con i sogni
svaniti,
gli ideali inseguiti e lasciati, l'università sempre rimpianta,
la realtà che presenta il
conto.
Amici di questa maturità che nulla più ti regala,
di serate
passate a parlare di tutto e di niente,
di giorni vuoti o troppo pieni, di piccole gioie e grandi
dolori.
Nuovi od antichi, dimenticati o mai lasciati,
comunque,
fortunatamente e sempre Amici.
Marisa Cappelletti
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