martedì 29 agosto 2017

Chiaroscuri d'amore

Vorrei aprire questa fine estate che spero ardentemente si possa presto trasformare in inizio di autunno, con una recensione scritta col cuore e con la ragione:


Dietro gentilissimo invito di un ragazzo appassionato di calcio e di scrittura, Stefano Ravaglia, ho letto e molto volentieri il suo libro di racconti “Chiaroscuri d’amore” pubblicato da Edizioni Leucotea.

“Avrei potuto scioglierle il fiocco per scherzo durante la lezione…”

Sono racconti brevissimi ed il tema che li lega è l’amore, inteso in senso lato, la scrittura è asciutta e piacevole, i suoi protagonisti rappresentano a volte gli stereotipi delle donne e degli uomini di questa società che corre veloce senza voltarsi indietro, ma anche  quelle persone che sanno fermarsi ed apprezzare gli affetti  piu’ veri che determinano la crescita dell’uomo.

Le  donne qui sono in maggioranza, a partire dalla dolce Tracy che introduce sia i racconti che lo scrittore nel mondo dei primi turbamenti, alla inquietante donna-lupa mannara che, metafora forse involontaria,   ingorda prende a morsi e ti morde la vita cambiandotela in una sera.   
Dolce il profumo dei ricordi e della marmellata nella casa di famiglia di Ludovica. Amara ma anche dolce la riunione familiare per un Natale tradizionale neve compresa.

Due uomini uno grande ed uno piccolo che debbono la propria crescita uno all’altro e viceversa ed infine l’amore incondizionato di un vecchio professore per il suo lavoro.

Bel titolo e bel libro, scritto con semplicità, proprietà ed intelligenza.  
Da leggere con calma, anche si si vorrebbe farlo tutto d’un fiato,  per riflettere sui molteplici aspetti  della vita  e dei suoi attori.

Chiaroscuri d'amore
di Stefano Ravaglia
Edizioni Leucotea
Sanremo


Marisa Cappelletti



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