In questo giorno grigio di pioggia vorrei passeggiare
stretta a te sotto l'ombrello sull'alzaia del Naviglio senza vedere nulla
tranne noi.
Entrare in quell'hotel e
seguirti su in cima ai tetti antichi. Chiamarti da dietro la porta chiusa e
dirti aiutami.
Aiutami e mostrarmi nuda come sono con tutta la mia età,
aiutami a dirti ecco sono qui vieni e abbracciami, prenderti il viso tra le
mani e baciarti appena sulle labbra, mentre le tue mani stanno già cercando.
Aiutami ad amarti come vuoi e come hai immaginato tante
volte, ad essere la donna che desideri.
Portami in braccio sul letto che sarà la nostra isola, lasciati spogliare ed accarezzare, lasciati
toccare e baciare, lasciami dire cose che non direi mai, tenerti stretto e poi sussurrarti vieni
sentimi fammi gridare, godere, amare.
Infine aiutami ad impazzire con te e per te, prendi e dammi
tutte ancora e ancora.
Fai che quel poco
tempo che potremmo avere diventi infinito.
Marisa Cappelletti
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