Non faccio bilanci. Non piu'.
A che serve? Questo
anno è passato nel bene e nel male, questo anno mi ha vista sbattuta contro un
muro, usata malamente per difendere l'indifendibile, piegata su me stessa a
pregare Colui al quale faccio fatica a credere ancora ma, come sempre nella mia
vita, mai vinta perchè ci si rialza sempre, perchè c'è sempre chi crede in te,
chi ha bisogno di te, della tua spalla, della tua comprensione.
Mi sono consolata da sola, ho sorriso, ho ricordato grata
per quello che mi era stato regalato, ho sperato.
Non tanto no, ormai è faticoso guardare avanti, ma ci ho
provato e continuero' a farlo.
Non rimpiango niente dei dodici mesi passati, nemmeno un
minuto.
Non ho rimpianti perchè penso di essermi comportata in modo
onesto, chiaro e sincero.
Avrei potuto, oh se avrei potuto, rendere triplicato quel che mi era stato
lanciato contro senza preavviso e senza cuore, ma poi perchè? Non c'è bisogno del mio intervento per farsi
male, non c'è bisogno di parole per punire, ci si punisce da sè.
Dunque addio 2019.
Alla fine non sei stato diverso dai tanti, ma proprio tanti,
che ti hanno preceduto.
Nel bene e nel male.
Marisa Cappelletti
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