mercoledì 5 settembre 2018

Quando qualche cosa mi delude...


Sono cosi’ :
non so tacere, non sono diplomatica, sono polemica e non so fingere che qualche cosa mi piaccia quando non mi piace affatto. 



Mi chiedo da un po' di tempo quale sia il criterio di giudizio di un sito di scrittura peraltro seguitissimo.
Mi rispondo: -Cè l'algoritmo (ma che farà mai in sostanza questo algoritmo nessuno lo spiega mai in dettaglio) che domina scritti ed autori, ci sono i contenuti sponsorizzati, cioè in parole povere paghi una certa somma o piu' somme per ottenere visibilità, aiuti editoriali, copertine personalizzate, per entrare nelle storie consigliate, indipendentemente da quello che hai scritto e da come lo hai scritto, poi ci sono gli amici, i followers ed i capitati per caso che leggono ed apprezzano. E qui nulla da eccepire-
Dunque che cosa non convince?
Non mi convince :
l'indifferenza quasi assoluta per la validità di quello che viene scritto, per il valore reale dei racconti, delle poesie e di tutto cio' che è previsto si possa pubblicare.
Non mi convince :
che scritti che non piacciono a nessuno, niente like in parole povere, risultino tra le storie migliori del mese.
Non mi convince :
che per essere l'autore migliore serva soltanto essere piu' che presente sui social, dannarsi la giornata per esserci sempre, per condividere, apprezzare, suggerire, promuoversi.
Una faticaccia, diciamocelo!
E il sacro fuoco, l'impegno, la bravura? Quelle cose li' che fine fanno?
Ci sono scrittori davvero dotati che non otterranno mai quel che si meritano e cioè essere letti ed apprezzati, solo perchè non sono abbastanza "social".
Mi richiedo: ma allora che piattaforma di scrittura è mai?
Non è una polemica, lungi dall'esserlo, ma sono semplicemente io che non ho capito e continuo a non capire.
Saro' poco social media addicted?



Marisa Cappelletti




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