Il primo profumo della mia vita: profumo di mamma.
Quando mi addormentavo, piccolissima, nel pomeriggio
silenzioso della camera dei nonni, l'odore dolce di mamma e dei suoi bellissimi
capelli biondi che mi attorcigliavo intorno alle dita, mi accompagnava
serenamente nel mio sonno innocente.
Lo ricordo ancora con una nostalgia struggente. Nostalgia di
una madre giovane e bellissima, di un'infanzia povera ma incantata: piena di
affetti e di nonni straordinari, di un tempo sicuro e protetto. Di un tempo che
non ritorna.
Il profumo del mare, quel profumo e quel legame che mi
accompagnano da una vita. Io che sono nata in una grande e caotica città che
odora di smog e di nebbia, porto dentro come un vecchio marinaio le onde, la sabbia ed anche il vento di
burrasca.
Quando bambina cercavo con papà i sassi colorati e le conchiglie
sulla riva, respiravo forte per portare con me tutto quanto il profumo intenso
della salsedine e della vacanza, felice del tocco dell'acqua salata sui piedi
nudi.
Il profumo misto di mare e di primo amore, di un corpo amato
caldo e pieno di sale sotto il cielo del mattino, profumo di colonia inglese,
sigarette e amore la sera quando si andava a ballare alle 21 e si doveva
rientrare a mezzanotte, dopo aver rubato al tempo ancora un bacio sulla sabbia
umida.
Il profumo di mia figlia neonata: quel misto di borotalco e
di dolcezza che non dimentichero’ mai, nemmeno quando, vecchia e immemore, non
riconoscero’ piu’ nessuno, persa nel mio mondo di ricordi e rimpianti.
Odori perduti, anche se a volte un qualche cosa di
impalpabile e lontano passa e si disperde ma, un attimo prima di scomparire, miracolosamente mi riporta a momenti felici.
Marisa Cappelletti
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