martedì 3 aprile 2018

Profumo




Il primo profumo della mia vita: profumo di mamma.

Quando mi addormentavo, piccolissima, nel pomeriggio silenzioso della camera dei nonni, l'odore dolce di mamma e dei suoi bellissimi capelli biondi che mi attorcigliavo intorno alle dita, mi accompagnava serenamente nel mio sonno innocente.

Lo ricordo ancora con una nostalgia struggente. Nostalgia di una madre giovane e bellissima, di un'infanzia povera ma incantata: piena di affetti e di nonni straordinari, di un tempo sicuro e protetto. Di un tempo che non ritorna.

Il profumo del mare, quel profumo e quel legame che mi accompagnano da una vita. Io che sono nata in una grande e caotica città che odora di smog e di nebbia, porto dentro  come un vecchio marinaio  le onde, la sabbia ed anche il vento di burrasca. 

Quando bambina cercavo con papà i sassi colorati e le conchiglie sulla riva, respiravo forte per portare con me tutto quanto il profumo intenso della salsedine e della vacanza, felice del tocco dell'acqua salata sui piedi nudi.

Il profumo misto di mare e di primo amore, di un corpo amato caldo e pieno di sale sotto il cielo del mattino, profumo di colonia inglese, sigarette e amore la sera quando si andava a ballare alle 21 e si doveva rientrare a mezzanotte, dopo aver rubato al tempo ancora un bacio sulla sabbia umida.

Il profumo di mia figlia neonata: quel misto di borotalco e di dolcezza che non  dimentichero’  mai, nemmeno quando, vecchia e immemore, non riconoscero’ piu’ nessuno, persa nel mio mondo di ricordi e rimpianti.

Odori perduti, anche se a volte un qualche cosa di impalpabile e lontano passa e si disperde ma, un attimo prima di scomparire, miracolosamente mi riporta a momenti felici.


Marisa Cappelletti


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