Il mio racconto sulla nuova Antologia di Historica Edizioni in libreria ed a Tempo di Libri!
Ispirato da un'antica canzone ed in memoria della mia dolcissima Nonna Pina, nata nella Bassa e mondina in gioventu'.
Donna Lombarda
Le mondine lavoravano e cantavano.
Il loro era un lavoro duro: tutto
il giorno con i piedi e le gambe nell’acqua, a farsele mangiare, seppur coperte
da spesse calze di cotone, da zanzare e tafani, ragni saltatori e bisce d’ogni
dimensione. La schiena curva ed il sole a picco, il sudore negli occhi, le mani
cotte dall’acqua e dalle piante estirpate.
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Non riusci’ a mangiare Rosa, aveva
lo stomaco chiuso dall’ansia e dall’emozione e cosi’ usci’ prima dell’ ora
stabilita ed ando’ a sedersi al solito posto,
godendosi quel po’ d’aria che stava portando con sé un temporale estivo. Presto il buio si fece piu’ buio e
all’orizzonte lampi viola apparivano e scomparivano dietro nuvole gonfie di
pioggia.
In
lontananza una saetta apparve improvvisa
e due scoppi simili a spari spaventarono Rosa che pero’ rimase ferma al suo posto...............................
Marisa Cappelletti
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