mercoledì 17 gennaio 2018

Un'altra vita


E come dici tu finiremo lassu’ nello spazio siderale, dimenticati e dimentichi di questa faticosa vita.

Ci ritroveremo sul piccolo pianeta  HD5608 della costellazione di Andromeda. Ci guarderemo negli occhi stranamente dello stesso colore terreno e qualche cosa scatterà nei nostri quattro cuori, Si’ avremo due cuori ciascuno perché li’ i sentimenti saranno padroni dei corpi e nulla né nessuno potrà mai piu’ cambiarli o ostacolarli. Saro’ la tua bellissima fata dai capelli turchini e tu sarai il mio splendido principe verde.

Scenderemo correndo con le nostre lunghe gambe dal ponte dell’arcobaleno e saremo spinti da un dolce vento tiepido uno nelle braccia dell’altra. Immediatamente intorno sbocceranno fiori enormi dalle corolle iridescenti di mille colori e quattro ragazzi blu dalla zazzera lunga e dai vestiti terreni anni 60  inizieranno a suonare strumenti  di corallo ed a cantare canzoni d’amore con voci angeliche

Non ti pare di aver già sentito  quella…come fa… Michelle ma belle?

Avremo una piccola casa sull’albero piu’ alto cosi’ che basterà allungare il braccio fuori dalla finestra per nutrirci di frutti deliziosi e sempre diversi a secondo delle giornate e dell’umore di chi li raccoglie.

Il sole splenderà ogni giorno per 10 mesi, il mare color smeraldo sarà sempre calmo ed i pesci effettueranno una propria selezione naturale, venendo a posarsi con le proprie ali argentate nei nostri piatti. L’uva dorata regalerà un vino leggero che non avrà effetti pesanti ma ci regalerà una leggera euforia che ci renderà ancora piu’ felici di quel che già saremo.

I nostri corpi saranno sempre giovani e liberi da panni inutili, correremo nel vento e nel mare e ci ameremo, perché da subito sapremo, memoria fisica di un altro tempo e di un altro mondo, di essere nati o se vuoi ri-nati l’una per l’altro.
 
L’amore là su HD5608 sarà straordinario, ore ed ore d’amore senza mai fermarci perché i nostri quattro cuori avranno sempre un battito regolare, il sangue scorrerà tranquillo nelle vene , il desiderio non finirà mai. E le nostre menti, unite alle anime, continueranno a nutrirsi di quei sentimenti straordinari che giä ci hanno accompagnati nell’altra vita.

E quando verrà l’inverno, un inverno piacevole, con la neve che non ghiaccerà, il fuoco che scalderà la casa sull’albero nel grande camino, grandi tappeti simili  a pelli d’orso, bianchi e soffici, ci faranno da materasso e coperte nelle sere illuminate da miriadi di enormi stelle e da tante lune vicine e lontane sulle quali si scorgeranno tanti Piccoli Principi intenti a dondolarsi nel blu.

Ti amero’ come e piu’ di ora, mi amerai ancora di piu’ la’, lontani e sperduti nello spazio, nella costellazione di Andromeda,  dove gli amanti si ritrovano e possono finalmente vivere ed abitare  i sogni  di una vita diversa.


Marisa Cappelletti



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