martedì 10 ottobre 2017

Poesia birichina

Tempo che scorre, musica che lo accompagna e amore, null'altro che amore!


Musica!

La musica accompagna  la sera
Che dolce ci avvolge nel blu
Amore ricordi com’era
E com’è che purtroppo non fu?

In fondo non ero poi male
Cosi’ come bello eri tu
Ma la musica suonava ancestrale
E la notte era fredda laggiu’.

I miei fianchi erano troppo  acerbi
Il mio seno non era per te
Le tue mani giacevano inermi
Il serpente era solo un cliché.

Ora qui davanti al mare
Riprendiamo il discorso di un di’
Ma che differenza  mio amore
Se sul letto ti aspetto cosi’!

E tu che temevi un disastro
Per  i farmaci, l’età  o che ne so
Guarda qui questo pilastro
…di dolcezza ( e di cosa se no?)

Siamo seri tesoro  e baciami forte
Stringimi stretta  amami prendimi
Dividiamo stasera la sorte
Siamo giovani e belli, tu credimi.

Io ti voglio come tu mi vuoi
Questa notte è soltanto nostra
La musica la facciamo noi
Vieni  amore,  sali su questa giostra!

Fammi ridere gridare  godere
Dimmi il mondo,  non negarmi niente
Non sappiamo cosa puo’ accadere
Ma fa che  adesso  sia tutto ardente.

Sei tu la mia musica ora
Il maestro che suona su me
Sulla donna che oggi ti adora
E tu sei l’uomo,  l’unico uomo per me.



Marisa Cappelletti




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