Qualche anno fa (non troppi anni ma nemmeno pochi) esattamente alle 11,10 di un mattino assolato e caldo ho fatto la cosa piu' bella ed importante della mia intera vita.
Era una cosina rosa con il nasino un po' schiacciato e non pareva cosi' felice di essere arrivata in questo mondo strambo: piangeva stringendo i piccoli pugni, come ad allenarsi alla difesa sul ring della sua futura vita.
Era Cristina.
Tanti auguri a questa mia straordinaria figlia, combattente nata, donna forte e fragile, amica e compagna d'avventura.
Auguri di un futuro migliore, sempre e comunque, di una felicità finalmente trovata, di una sicurezza alla fine raggiunta.
Auguri di sogni sempre nuovi, di speranze mai perdute, di fantasia che si rinnova, di grandi sentimenti, di generosità, di salute, di allegria, di sorrisi e di ironia. Perché per sopravvivere ce ne vuole parecchia.
Auguri da una mamma che non si sentirà mai cosi' vecchia da non poter camminare al fianco della sua splendida figlia.
Marisa Cappelletti
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