Ma poi tutto passa, la tristezza si nasconde dietro nuovi sorrisi, le ore passano, il sole fa le prove di una nuova stagione in un cielo sereno.
E tutto scorre.
Tutto scorre
Voglio sedermi al sole e non alzarmi piu’
Lasciare agli altri l’incombenza della vita
La caduta senza fine da vette mai raggiunte
La ricerca disperata di ogni umana utopia.
Voglio scaldare la mia rassegnazione ai raggi
Di un’ illusoria primavera che non nascerà
Chiudere gli occhi per
non vedere l’avanzare
cieco di un domani
senza futuro alcuno.
Voglio lasciar scorrere le lacrime serene
Della
consapevolezza di aver vissuto
Di ricordi e nostalgia di chi non ritornerà
Per cio’ che non è stato e brucia ancora in me.
Voglio sentire il sole con la mia solitudine
E sorriderle abbracciata alla malinconia
Che dolce ci accompagna lungo il viale alberato
da anni spogliati dei fiori di una rimpiata gioventu’.
Voglio sedermi al sole e non
alzarmi piu’.
Marisa Cappelletti
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