A volte di notte mi piace rimanere a guardare il cielo e sentirlo vicino.
Certe sere
Quelle sere...una di quelle
che non dormi e ti arrovelli
su quei giorni brutti e belli
di un'esistenza magra,
di una vita vuota ed agra.
Una sera come tante
che ti capitan
sovente,
che vuoi stare con te solo
ed al diavolo la
gente!
Una sera sai di quelle
che riportano i
ricordi
di chi è stato e come fu
forse non rammenti più.
Anche se non vuoi scordare
chi ti fece innamorare
col sorriso e la
bellezza
dell’età che non deve ritornare.
Certe sere e certe
notti
quando il cielo ti circonda,
la pienezza della
luna
come un mare in cui si affonda.
La certezza di chi siamo,
i pensieri ed il
richiamo
della terra che ti
attira,
che ti gira e poi
rigira
come folle burattino.
In attesa di che cosa
tu non sai anche se fingi
una conoscenza assurda
del ciò che ti circonda
mentre il nulla é il
tuo destino,
uomo piccolo e
tapino.
Questa è una delle sere
che appartengono a nessuno,
solo a quello che verrà.
Cosi’ resto qui
seduta
sotto tutte queste stelle
a sentirmi in
assoluta
sintonia con l'universo.
Voglio rimanere qui
nelle sere come
questa,
con la sinfonia che
suona
maestosa nella testa,
con la poesia che canta
nella notte che sospesa
mi accompagna all'aurora
del domani, che è in
attesa.
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