mercoledì 23 novembre 2016

Poker

Una allegoria classica, una partita che dura per tutto il tempo che sarà...


Carte!

Seduta intorno al tavolo
con altri giocatori come me
aspetto l'ennesimo giro:
si vince o si perde, si resta o si va.
Il mazziere decide la sorte
la fortuna non abita qui
Il fante ed il re aspettano
la regina che tarda l'entrata,
i quadri ed i fiori combattono
i picche che avanzano lugubri
ma i cuori invadono il campo:
il fato è ancora con me.
L'azzardo ci unisce e ci domina
la forza è compagna decisa
non lascio a metà la partita:
sono io la regina di un cuore
che la mano non passerà,
il mio gioco fino in fondo lo faccio
la mia vita ricomincia da qui:
cambio tutte le carte e poi vedo
vinco e perdo ma non abbandono
punto e lascio e continuo a guardare
il mazziere negli occhi: io non bleffo
e non baro del destino voglio esser padrona,

le mie carte le gioco da me.


Marisa Cappelletti



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