Storie
Vorrei scrivere la storia di una storia
già vissuta e raccontata ma abbandonata là
tra i fogli bianchi e quelli pieni di scarabocchi,
cercando ispirazione nei ghirigori insensati
e nei momenti non vissuti.
Una storia semplice, iniziata per caso
un giorno senza sole dentro un giardino chiuso
e fermatasi per inerzia dopo un incipit stanco
senza sorprese né coraggio, protagonisti od eroi
vestiti di un mantello bianco.
Una donna qualunque con due lacrime sospese
che attendono il pretesto per cadere sul foglio
e riempirlo d'amaro o di dolce non so,
una donna che aspetta di finire una storia
che indietro non torna ma avanti non va,
una stupida storia che mai scrivero'.
Marisa Cappelletti
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