Per la tradizione il 10 agosto è la notte di San Lorenzo, la
notte delle stelle cadenti, le lacrime di san Lorenzo. Come tutti sanno, le
stelle cadenti in realtà sono uno sciame meteorico, in particolare quello delle
Perseidi, causate dai rimasugli del passaggio della cometa Swift-Tuttle.
Quest'anno il vero
picco è previsto nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
In particolare in questo 2016 le stelle cadenti saranno
decisamente numerose. L'esperto della Nasa Bill Cooke ha spiegato a Space.com
che «quest'anno ci si aspetta un numero variabile tra le 150 e le 200 meteore
all'ora, invece delle consuete 80».
E allora tutti con il naso all'insu' ed una bella lista di desideri. E' una leggenda, una tradizione ma, chissà, non si sa mai!
La poesia che segue é quasi d'obbligo:
10 Agosto
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo favilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra spini:
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono...
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!
Giovanni Pascoli
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