Ci sono storie ordinarie, scontate, storie bellissime che
non andranno da nessuna parte, ma che inaspettatamente cambieranno la vita di
chi le ha vissute.
Ci sono storie che non finiscono, qualsiasi sia la loro
conclusione.
Verrà il giorno in cui lui la aspetterà. Lei, che finalmente
arriverà portando con sé l'odore della nebbia, il profumo della sua pelle e
quello della giovinezza perduta.
E lui avrà paura, paura di come il tempo abbia crudelmente
infierito su entrambi trasformandoli, di come realmente si vedranno dopo tutti
quegli anni passati in altre vite.
Ma quando la voce di M. dietro le sue spalle sussurra quasi
timidamente
- Sono qui, ti prego voltati lentamente e non vedermi con
gli occhi di ora -
ogni cosa, ogni persona ed ogni piccolo o grande timore
svaniscono immediatamente.
Ci sono solo loro, in un tempo sospeso, in un mondo a parte.
Solo loro e quello strampalato accumulo di sensazioni e
sentimenti che li ha tenuti uniti in questo mezzo secolo di lontananza.
Si guardano, si abbracciano si stringono lì, tra i passanti
indifferenti e sì, é quello che hanno sempre saputo , sperato e sentito, é
anche molto di più.
Più tardi, quando sono davvero soli e le luci basse e
complici, lei diventa quella che A. ha sempre immaginato che fosse: bella e
giovane, senza timidezze né antichi pudori.
La vedrà come quel giorno lontano, ingenua e provocante,
ignara ed innamorata.
E mentre un morbido sofà li accoglie con gentilezza, lui la
bacia e la accarezza come ha sempre desiderato fare, come lei si aspetta e
vuole che faccia.
Finalmente avrà quel ragazzo di un tempo che suo non è mai
stato.
Lo amerà come avrebbe voluto amarlo, sentirà la sua voce
divenuta roca susurrarle cose dolci ed audaci, come mai aveva fatto.
Non sarà certo solo sesso, sarà amore, tanto amore. Uno tra
le braccia dell'altra parleranno sottovoce, saranno ancora baci e ricordi,
promesse e l'amore.
Poi il tempo volerà. La gente, i rumori, la città torneranno
prepotenti e con loro il distacco così doloroso e la lontananza ora così
insopportabile.
Ma questo giorno così unico, straordinario, magico sarà
sempre lì nella loro mente e nei loro cuori e li aiuterà a vivere quel che
rimane.
Ma é solo un sogno.
E se tale deve rimanere allora diamogli un lieto fine, in
fondo quei due se lo meritano.
Non ce l'hanno fatta i due ex ragazzi a rimanere lontani e
si sono incontrati ancora e poi ancora con tutto l'amore , la dolcezza e la
passione che si possano immaginare.
E guarda quei due novantenni ormai piegati dall'età.
Si tengono per mano guardandosi ancora negli occhi, seduti
su una panchina immersi nel rosso del tramonto di fronte al mare di Minorca.
Assomigliano a due ventenni di settanta anni fa.
Dietro le lenti spesse lui ha gli occhi blu che guardano
quelli verdi di lei e nonostante gli anni sembrano ancora felici di essere
insieme.
Per A. da M.
Marisa Cappelletti
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