Non dormo e non voglio sognare
non penso perché mi fa male.
Stanotte ho letto di certe parole
arrivate dritte nel fondo a ferire
chi ancora credeva, sperava di avere
pezzetti di cuore da poter donare
a chi nulla potrà mai meritare.
Non penso perché mi fa male
non dormo e non voglio sognare.
Stanotte ho ascoltato una musica strana
che arriva da dentro, la musica arcana
di un mondo perduto lasciato al di là
di quello che è stato e mai tornerà,
di un'alba nuova che ancora verrà.
Ed io sarò qui tra il sonno e la veglia
con antiche parole fuggite, a scriver di nulla.
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