sabato 5 dicembre 2015

Naufragio

Tanti naufragi nella vita di ognuno, non così tragici mi auguro, quasi sempre c'è una scialuppa di salvataggio su cui issarsi per poter ricominciare.

Dall'Antologia del Premio Internazionale
Il Federiciano 2014
Cullata da fredde correnti
che tutto portano via,
illusa dagli occhi splendenti
che passano sopra la scia
lasciata da morti vascelli
che vagano sopra di me.
Perduta in grotte profonde
nel buio di mille tranelli
orditi da sirene e serpenti
tritoni e fantasmi di mare,
aspetto tremante ed illusa
lo squalo che ancora mi tiene
legata quaggiù negli abissi
che più non so risalire.
In questo silenzio d'angoscia
che sempre di più m'appartiene,
lo squalo che mi gira intorno
che aspetta la resa totale,
crudele nel fascino arcano.
Ed io posso soltanto morire.

Marisa Cappelletti

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