venerdì 4 dicembre 2015

Amore platonico?

Sempre dal mio libro
Piccoli racconti e pensieri liberi per un breve viaggio

Potrei rispondere sì conosco ma, avendo superato e doppiato e magari triplicato il traguardo per questo genere di cose, il buonsenso e principalmente il pudore, mi impongono il silenzio.
Posso solo scrivere di un ipotetico amore iniziato mezzo secolo fa con un vero e proprio colpo di fulmine, persosi nei meandri della vita per poi tornare prepotente, inatteso, anacronistico ed insperato alcuni anni fa.
Potrei raccontare che ciascuno dei due fortunati, anche se non si incontreranno mai per tante ragioni dettate dagli anni e dalle rispettive famiglie, ha cambiato prospettive di vita, ha scoperto che un cuore, anche nell'assenza, può amare come se fosse ancora giovane, che la dolcezza, la tenerezza e perché no la passione possono andare oltre gli ostacoli, possono nutrirsi di parole scritte e dette, di pensieri costanti, di complicità, di comprensione, di sintonie perfette, di allegria e di sogni,
Potrei confessare che sì, chi vive questo fantastico sentimento sente la mancanza di un abbraccio, di una mano che prende la propria, di un sorriso occhi negli occhi.
Ma chissà, nella vita tutto può accadere a qualsiasi età e forse desiderandolo intensamente anche un amore platonico può cambiare definizione.
Sì, potrei scrivere all'infinito di un bellissimo grande amore, ma non posso.
Non ho l'età.

Marisa Cappelletti

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