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Fa freddo cosi’, all’improvviso.
Freddo come il tempo che mi scorre dentro senza piu’
emozioni, come le parole che vorrei poterti dire se solo sentissi ancora la tua voce.
Vorrei trasmetterti il gelo dei miei pensieri, l’indifferenza
che consuma le giornate vuote, il niente
rimasto dopo il tutto che è stato.
E’ un silenzio che urla l’impotenza dell’agire, la
solitudine dei passi nelle vie
affollate, la tristezza della finta allegria e della sicurezza sbagliata.
Fa freddo cosi’, all’improvviso.
La finestra chiuse sull’ultima pioggia d’estate, sull’ultima
illusione che non ti cercherà, sui
pensieri che vogliono ancora e ancora correre là dove sono caduti.
Il ricordo fissato sul palcoscenico della commedia finale. I
due guitti fuggiti senza l’applauso di un pubblico fantasma, senza piu’ parole
da recitare.
Fa freddo cosi’, all’improvviso. Senza di te.
Marisa Cappelletti
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