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Fugatti, il governatore (e la minuscola è qui da me voluta)
e la sua giunta per mesi martellano l'opinione pubblica spiegando che il vero
problema sono i grandi carnivori, gridano ''al lupo al lupo'' e ''prenderemo
M49'' (il tutto a fronte di danni risarcibili in 170.000 euro nel 2018 e di 222
predazioni, compresi gli alveari: insomma il nulla per una comunità di 500.000
abitanti); portano in piazza 1.500 persone con Coldiretti per avere la spinta
popolare per centrare il primo grande obiettivo della loro amministrazione a
dieci mesi dall'elezione; sfidano il governo italiano, il ministro Costa, gli
animalisti, gli esperti e i ''professoroni'' che diffidano la Provincia da
agire in questo modo per un orso che non ha mai aggredito l'uomo. E poi..
Lo catturano, hanno finalmente il loro trofeo che gli
serviva, lo portano al Casteller e se lo fanno scappare (da un luogo dal quale
niente e nessuno era mai fuggito prima), senza il radiocollare (che gli hanno
tolto loro stessi) lasciandolo libero di scorrazzare in una zona molto più
antropizzata di quella dove viveva lui, in un'area del Trentino dove l'orso
praticamente non era mai riuscito ad arrivare prima (i plantigradi si trovano
solo sulla destra orografica dell'Adige perché il fiume, l'autostrada e la
ferrovia sono barriere praticamente invalicabili).
Insomma non poteva succedere niente di peggio a Fugatti e la
sua giunta. A volerla pensare in grande ci sarebbe mancato solo che M49
trovasse una pistola carica nel bosco e riuscisse ad armarsi tipo Rambo
nascondendosi tra gli alberi ma siamo oltre l'assurdo e quanto accaduto è già
sufficiente per smontare qualsiasi ipotesi di complotto o piano diabolico. Qui
di diabolico non c'è nulla. La figuraccia internazionale è oltre ogni limite.
Il ministro Costa, inoltre, ha immediatamente diffidato la Provincia dall'abbattere
l'orso, quindi in ogni caso non si è raggiunta la condivisione dell'idea che
sarebbe un orso da uccidere. Anzi il ministero è ancora contrario all'operato
della Pat, molto più contrario di prima (''Le inefficienze mostrate nella
cattura, che non mi vedono e mai mi hanno visto concorde, reclamano
professionalità e attenzione massima. Cosa che invece fin qui non è stata
mostrata'').
"
(Da Il
Dolomiti.it Cronaca)
Non c'è molto da dire, ma molto su cui riflettere.
M49 è un condannato in fuga e spero che possa continuare a
fuggire.
E a vivere. Perchè è un suo diritto, perchè non siamo i
padroni del mondo ed anche se lo fossimo, chi siamo mai, poveri ometti, per
decidere della sorte di altre creature?
Direi che piu' dell'orso è pericoloso il governatore (la
minuscola é voluta) del Trentino che risolve i problemi eliminandone la causa
alla fonte. Qualunque e chiunque sia la causa.
Io sto con l'orso.
Marisa Cappelletti
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