mercoledì 17 luglio 2019

La storia di M49, un orso in fuga





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Fugatti, il governatore (e la minuscola è qui da me voluta) e la sua giunta per mesi martellano l'opinione pubblica spiegando che il vero problema sono i grandi carnivori, gridano ''al lupo al lupo'' e ''prenderemo M49'' (il tutto a fronte di danni risarcibili in 170.000 euro nel 2018 e di 222 predazioni, compresi gli alveari: insomma il nulla per una comunità di 500.000 abitanti); portano in piazza 1.500 persone con Coldiretti per avere la spinta popolare per centrare il primo grande obiettivo della loro amministrazione a dieci mesi dall'elezione; sfidano il governo italiano, il ministro Costa, gli animalisti, gli esperti e i ''professoroni'' che diffidano la Provincia da agire in questo modo per un orso che non ha mai aggredito l'uomo. E poi..
Lo catturano, hanno finalmente il loro trofeo che gli serviva, lo portano al Casteller e se lo fanno scappare (da un luogo dal quale niente e nessuno era mai fuggito prima), senza il radiocollare (che gli hanno tolto loro stessi) lasciandolo libero di scorrazzare in una zona molto più antropizzata di quella dove viveva lui, in un'area del Trentino dove l'orso praticamente non era mai riuscito ad arrivare prima (i plantigradi si trovano solo sulla destra orografica dell'Adige perché il fiume, l'autostrada e la ferrovia sono barriere praticamente invalicabili).
Insomma non poteva succedere niente di peggio a Fugatti e la sua giunta. A volerla pensare in grande ci sarebbe mancato solo che M49 trovasse una pistola carica nel bosco e riuscisse ad armarsi tipo Rambo nascondendosi tra gli alberi ma siamo oltre l'assurdo e quanto accaduto è già sufficiente per smontare qualsiasi ipotesi di complotto o piano diabolico. Qui di diabolico non c'è nulla. La figuraccia internazionale è oltre ogni limite. Il ministro Costa, inoltre, ha immediatamente diffidato la Provincia dall'abbattere l'orso, quindi in ogni caso non si è raggiunta la condivisione dell'idea che sarebbe un orso da uccidere. Anzi il ministero è ancora contrario all'operato della Pat, molto più contrario di prima (''Le inefficienze mostrate nella cattura, che non mi vedono e mai mi hanno visto concorde, reclamano professionalità e attenzione massima. Cosa che invece fin qui non è stata mostrata'').
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(Da  Il Dolomiti.it  Cronaca)


Non c'è molto da dire, ma molto su cui riflettere.
M49 è un condannato in fuga e spero che possa continuare a fuggire.
E a vivere. Perchè è un suo diritto, perchè non siamo i padroni del mondo ed anche se lo fossimo, chi siamo mai, poveri ometti, per decidere della sorte di altre creature?
Direi che piu' dell'orso è pericoloso il governatore (la minuscola é voluta) del Trentino che risolve i problemi eliminandone la causa alla fonte. Qualunque e chiunque sia la causa.
                       Io sto con l'orso.


Marisa Cappelletti




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