Revenge, sweet revenge
Conosco qualcuno che, per fato o per fortuna,
si era illuso, povero, di poter toccare l'universo
cosi' come si tocca un fiore, stropicciandone
i petali fino a farli morire.
E cambiava la storia immaginando il tutto
di una felicità indecente, in una libertà
fasulla dopo una prigionia soffocante
di decenni illusi d'essere usuali.
Conosco qualcuno che, per fato o volontà,
ha saputo trasformarsi in un ridicolo pagliaccio,
una povera marionetta manovrata
da un greve e puerile burattinaio.
Un pezzo di legno senza piu' anima nè cuore,
che abbassa la testa senza avere
nemmeno piu' il coraggio
e la necessità di parlare.
Conoscevo qualcuno si', ma l'ho abbandonato
al buio del passato.
Marisa Cappelletti
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