mercoledì 24 ottobre 2018

Concorsi internazionali e fregature

Mario Luzi (20 ottobre 1914 - 28 febbraio 2005)

Attirata dal prestigio del Concorso, ho incautamente partecipato, versando purtroppo ed in controtendenza ai miei principi, 20 euro al Premio Mario Luzi per la poesia.

"Il piu' importante e prestigioso premio italiano" sotto l'egida del Senato della Repubblica Italiana e dell'Accademia dei Lincei.

Dopo pochissimo tempo dall'invio di tutto il materiale richiestomi, ho ricevuto una mail che mi avvisava della validità delle mie opere e per questa ragine della decisione dei fondatori del premio di pubblicarle nell'Enciclopedia di Poesia contemporanea 2018. Bastava leggere il contratto, sottoscrivendolo.

Mi sono emozionata e, lusingata, ho iniziato a leggere un contratto lungo alcune pagine.
Poi sono arrivata alla parte in cui molto professionalmente e con termini legali arzigogolati era prevista una "donazione", sia chiaro assolutamente volontaria, di minimo 199 euro e massimo 499 euro alla Fondazione, dipendeva dal numero delle copie dell'Enciclopedia che si volevano ricevere.
Ed in termini legali sempre molto arzigogolati si lasciava intendere 
-niente donazione niente pubblicazione- 
Figuriamoci allora la premiazione!

Naturalmente era prevista anche una citica approfondita e professionale con tanto di rilascio di un certificato che mi sarebbe servito, visto l'importanza della Fondazione, ad aprirmi eventuali porte editoriali. 
Naturalmente c'erano dei costi. Ma bastava compilare un modulo per entrare nell'Olimpo dei poeti.

Ho lasciato perdere il Concorso, il Premio, le donazioni, i moduli e la Fondazione.

Ancora una volta ho dovuto imparare a forza ed alla mia bella età che in questi ambienti nulla viene regalato o concesso al talento, ma tutto ha un prezzo, un costo, anche in dignità.


Marisa Cappelletti   

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