Ed ho scritto questa poesia.
Certo il titolo, come si puo' vedere qui sotto, è lunghetto, ma io adoro i titoli lunghi!
Ammetto che anche la poesia è leggermente criptica, ma lasciamola cosi' e ciascuno la interpreti come piu' gli piace.
In un caldo settembre che non vuole lasciare il posto all'autunno
Perduti in un mare virtuale,
sulle strade insidiose di internet,
in giorni dubbiosi di fine estate
aspettano, forse invano,
che la nave della comprensione
si palesi all'orizzonte nascosto
dalle nubi della lontananza.
Marisa Cappelletti
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