Sapore di sale, ancora
Adesso che le estati sono tutte uguali, adesso che gli anni
non ce lo permettono piu’, adesso vieni a prendermi come facevi allora, portami
in quella discoteca a picco sul mare, tienimi stretta e balliamo cosi’, persi
nel buio della sera e del tempo che non torna,
lascia che mi appoggi alla tua camicia azzurra, tieni le mani sulla
stoffa leggera fatta di fiori turchesi, dimmi all’orecchio quello che non mi
hai mai detto allora, ti accarezzero’ come ti sarebbe piaciuto ma non ho mai
fatto.
Darei anni di vita per ballare quel Sapore di sale che non
ci univa e che ora ci emoziona riportandoci indietro e facendoci venire lacrime
di nostalgia agli occhi non piu’ brillanti come mezzo secolo fa. Vorrei aver
capito quello che non avevamo nemmeno intuito: che poteva essere di piu’, molto
di piu’, che dentro a quei ragazzini inconsapevoli e distratti dalla vita che
correva c’erano due anime due cuori due corpi fatti l’uno per l’altra, si
nascondeva un fiore che aspettava solo di sbocciare, ma che non ha vuto profumo
per noi che eravamo ubriachi di profumi che riempivano i nostri 20 anni di
aspettative e di illusioni.
Portami sulla spiaggia scura, siedi con me sulla sabbia
tiepida e parliamoci piano, ora che tutto abbiamo passato, vissuto, capito, ora
che è tardi, parlami del tuo e del mio amore , illudimi e raccontami quello che
non sarà, ma dimmi che mi ami, adesso si’, in questa estate dai profumi intensi
e diversi, adesso si’, adesso che
finalmente è amore.
E poi amiamoci in un letto straniero, prima di tornare ai
nostri; non importano piu’ l’età ed il tempo
, importa quel che siamo io e te, importano questi sentimenti scoppiati negli
anni che per tutti sono quelli della rassegnazione e della quiete, ma non per
noi. Amami come non hai mai amato nessuna, ti amero’ come fosse quella prima
volta timida ed impacciata, come fossi ancora il mio primo uomo, come se
dovessi essere la prima ed unica donna. Non importa come e dove, ma amami.
Non riportarmi indietro alla mia solita vita, vivila solo
per me questa vita che ci resta, saranno solo per te i miei giorni.
Adesso che l’estate non profuma piu’ regalami il tuo profumo,
fammi ballare un ultimo ballo, tienimi tra le braccia come se fossimo ancora in
quella discoteca a picco sul mare, asciuga le lacrime di rimpianto e di gioia perché,
nonostante il passato, noi siamo davvero
qui e questa volta nessuno se ne andrà.
Gino Paoli
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