lunedì 9 luglio 2018

Sapore di mare, come allora


Sapore di sale, ancora


Adesso che le estati sono tutte uguali, adesso che gli anni non ce lo permettono piu’, adesso vieni a prendermi come facevi allora, portami in quella discoteca a picco sul mare, tienimi stretta e balliamo cosi’, persi nel buio della sera e del tempo che non torna,  lascia che mi appoggi alla tua camicia azzurra, tieni le mani sulla stoffa leggera fatta di fiori turchesi, dimmi all’orecchio quello che non mi hai mai detto allora, ti accarezzero’ come ti sarebbe piaciuto ma non ho mai fatto.
Darei anni di vita per ballare quel Sapore di sale che non ci univa e che ora ci emoziona riportandoci indietro e facendoci venire lacrime di nostalgia agli occhi non piu’ brillanti come mezzo secolo fa. Vorrei aver capito quello che non avevamo nemmeno intuito: che poteva essere di piu’, molto di piu’, che dentro a quei ragazzini inconsapevoli e distratti dalla vita che correva c’erano due anime due cuori due corpi fatti l’uno per l’altra, si nascondeva un fiore che aspettava solo di sbocciare, ma che non ha vuto profumo per noi che eravamo ubriachi di profumi che riempivano i nostri 20 anni di aspettative e di illusioni.
Portami sulla spiaggia scura, siedi con me sulla sabbia tiepida e parliamoci piano, ora che tutto abbiamo passato, vissuto, capito, ora che è tardi, parlami del tuo e del mio amore , illudimi e raccontami quello che non sarà, ma dimmi che mi ami, adesso si’, in questa estate dai profumi intensi e diversi, adesso si’, adesso  che finalmente è amore.
E poi amiamoci in un letto straniero, prima di tornare ai nostri; non importano  piu’ l’età ed il tempo , importa quel che siamo io e te, importano questi sentimenti scoppiati negli anni che per tutti sono quelli della rassegnazione e della quiete, ma non per noi. Amami come non hai mai amato nessuna, ti amero’ come fosse quella prima volta timida ed impacciata, come fossi ancora il mio primo uomo, come se dovessi essere la prima ed unica donna. Non importa come e dove, ma amami.
Non riportarmi indietro alla mia solita vita, vivila solo per me questa vita che ci resta, saranno  solo per te  i miei giorni.
Adesso che l’estate non profuma piu’ regalami il tuo profumo, fammi ballare un ultimo ballo, tienimi tra le braccia come se fossimo ancora in quella discoteca a picco sul mare, asciuga le lacrime di rimpianto e di gioia perché, nonostante  il passato, noi siamo davvero qui e questa volta nessuno se ne andrà.  

Gino Paoli
Sapore di sale 


Marisa Cappelletti





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