Oggi 3 notizie (e lasciamo perdere fatti di nera, di malcostume e di mafie varie, che comprendono i due fatti precedenti) riguardanti la mia città mi hanno favorevolmente colpita.
La prima riguarda l'Orchestra Filarmonica della Scala che in otto anni ha donato circa un milione di euro a 32 associazioni no profit tra cui le piu' conosciute Caritas Ambrosiana, Istituto Don Gnocchi e Opera di San Francesco per i poveri e le piccole e meno rinomate Centro per anziani Ercole Ratti, la Lanterna e molti altri. Questi soldi provengono dalle Prove Aperte: in ogni stagione le prove di 5 concerti della Scala vengono anticipate, aprendo le porte ad un pubblico nuovo ed eterogeneo ed il ricavato viene appunto devoluto ad opere sociali e di beneficenza. E' un modello virtuoso che si puo' creare tra cultura e società (a partire da Unicredit la cui fondazione finanzia le Prove Aperte. Un esempio da seguire.
La seconda notizia coinvolge la Pinacoteca di Brera, che é fantastica, ed il progetto di un ponte di cristallo. Un corridoio sopraelevato che dovrebbe collegare la Pinacoteca a Palazzo Citterio, piccolo palazzo del 1764 recentemente restaurato che diverrà un museo con importanti opere di maestri del 900. Il ponte di cristallo passerebbe sopra il bellissimo verde dell'Orto Botanico.
Il progetto é pronto e nelle mani del direttore della Pinacoteca, arrivato agli uffici del sindaco ed al rettorato dell'Università Statale proprietaria dell'Orto. I fondi sono pronti ed a breve si saprà quale sarà il futuro dell'opera.
Terza ed ultima notizia concerne i vecchi Navigli, quelli coperti tanto tempo fa. Verrà fatto un referendum per sapere se i milanesi sono d'accordo o no. Già tempo fa i cittadini si erano espressi a favore, ma in concomitanza con l'altro referendum, quello che riguarda l'autonomia della Lombardia, verrà riproposto anche quello sui Navigli. I costi non saranno certo minimi , si parla di 800 milioni di Euro, ed il progetto verrebbe attuato soltanto dopo la chiusura dei cantieri della metropolitana M4 ed eseguito in varie fasi e tempi. Riaprire parte dei Navigli sarebbe bellissimo: darebbe alla Città ancora piu' carattere ed un'impronta romantica e maggiormente vivibile: non solo grattacieli e futurismo ma memoria ed orgoglio delle proprie origini.
Grande Milano!
Marisa Cappelletti
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