domenica 10 settembre 2017

Storia della domenica




Piove e fa freddo. A Livorno una bomba d'acqua piombata sulla città nella notte ha causato allagamenti, smottamenti e 6 morti, l'uragano Irma semina morte e distruzione in America, in Messico un terremoto di una potenza inaudita rade al suolo case e paesi, causando decine di morti e dispersi, qui a Milano ci sono 13 gradi e sta diluviando.
E' vero, ci siamo lamentati, abbiamo auspicato l'inizio dell'autunno, ma non cosi'. Pare che la Natura. stanca di  essere bistrattata, avvelenata, violentata in ogni modo dall'uomo, abbia deciso di prendersi la rivincita sulle sopraffazioni di cui é stata oggetto in tanti sciagurati anni.

Con questo clima pre-invernale piu' che autunnale, perchè non mettersi comodi e leggere qualche casa magari breve e scritta con leggerezza?




E' sempre la stessa Storia


L’uomo, raggomitolato  sul fondo del gommone mezzo sgonfio , sfinito  ed in preda alla paura, pregava quel Dio che non aveva mai pregato prima di allora. 
Lo sciabordio delle onde lo riscosse e, sollevatosi  a sedere, scorse oltre gli scogli  un’isola. Si lascio’ scivolare nell’acqua calma e trasparente,  nuoto’ verso la spiaggia, raggiunse la riva e svenne. 
Due mani  fresche sul viso lo svegliarono e gli occhi misero a fuoco  una splendida  figura femminile in bikini bianco.  
-Ohh salve! Ma da dove arrivi?- 
flauto’ la voce del miraggio  
-Io sono Callie e vivo lassu’, vicino a quella grande grotta-.  
L’uomo si riprese un poco:  
-Sono Oddy, vengo da lontano e sono l’unico scampato al naufragio del mio yatch nello Stretto di Messina.-  
La ragazza si sedette vicino al naufrago, gli porse una bottiglia d’acqua minerale, lo  guardo’ dritto negli occhi 
–Ci penso io a te, Oddy, ora sei in salvo!-. 
Per i due la salvezza prima e la vita spensierata poi  continuarono ininterrotte per sei anni. Callie innamorata  dello straniero venuto dal mare, Oddy perso dietro alla fanciulla che pareva una novella ninfa.
L’uomo, inoltre, volutamente immemore della sua casa in un altro paese, della moglie Penny che lo aspettava consolandosi qua e là con un folto gruppo di amici sempre pronti a far festa a casa sua  e del figlio Tel  troppo serio e noioso, a dirla tutta, per la sua giovane età.
Ma, purtroppo o per fortuna, tutto passa ed  Oddy  inizio’ a stancarsi delle moine,  degli occhioni blu sempre sgranati e di tutto il resto della mercanzia. Comincio’ a rimpiangere Penny che, anche se meno giovane,  aveva sempre   esercitato un gran fascino su di lui con la sua intelligenza, l’ironia graffiante, la pazienza infinita e la dedizione assoluta (e lasciamolo nell’illusione pover’uomo!) . 
Era pronto a tornare. 
Si fece acquistare il biglietto aereo da una Callie disperata  e parti’ senza rimpianti,  sotto un temporale che non prometteva nulla di buono. Infatti dopo poco un fulmine colpi’ il velivolo che precipito’  in mare, al largo  dell’isola di Corfu’.  
Per Oddy , di nuovo scampato e naufrago per grazia o per colpa degli dei, la storia ricomincio’: altra spiaggia altra avventura.
La bella  Callie,  per dimenticare lo straniero, o forse nessuno, tutte le notti ballava stretta ad Omer il fascinoso  proprietario, somigliante ad un antico guerriero greco, della discoteca locale che, vedi il  caso a volte,  si chiamava Odissey 2017.             


Marisa Cappelletti


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