Cosi', perché sono stanca, sono triste ma, lo crediate o no, ho nel profondo una parte nascosta di vita che sarà sempre felice.
E mi parlerai
Mi parlerai del tempo
Che ci ha dimenticati
Sospesi nell’immobilità
Di vite mai vissute.
Ti ricorderai di parole
Che non ci sono note
Sepolte dentro di noi
Per paure mai affrontate.
Maledirai quel vento
Che altrove ha trasportato
I mie ed i tuoi semi
Di esistenze mai cercate.
Piangerai le lacrime
Che non sapevi gelide
Di un passato perduto
In lande mai esistite.
Mi stringerai di nuovo
In un abbraccio vuoto
Di corpi abbandonati
A demoni mai sconfitti.
E mi parlerai di noi
di due punti tracciati
sulle infinite righe
dell’esistenza umana
che per un’ultima volta
e una volta soltanto
hanno varcato la soglia
di un eden sconosciuto.
Marisa Cappelletti
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