lunedì 29 maggio 2017

L'estate lontana


E mi ricordo. 
Si' mi ricordo le estati lontane, quelle dei giorni passati nel caldo afoso della città ad aspettare i quindici giorni al mare cosi' pieni di promesse e di mistero. 
Mistero per quel che poteva succedere, promesse di una adolescenza sognante. Mi ricordo gli amici con cui partivo per la spiaggia dell'Adriatico, per noi meta agognata di divertimento e di sole. 
Le madri con i loro castigati  costumi 
sotto gli ombrelloni a parlare fitto, noi con i nostri primi timidi bikini a fare gruppo e progetti per il dopo-cena: rigorosamente dalle 21 a mezzanotte. 
Mi ricordo una sera, era il 1964 (eh si', tanto ma tanto tempo fa) una pista da ballo, allora non c'erano le discoteche, di un elegante locale sul mare, la musica non la ricordo piu', ma non dimentico il mio improvviso, inaspettato, travolgente colpo di fulmine!  
Che cosa si puo' desiderare di piu' in una incantata sera d'estate con stelle e luna annesse, di un colpo di fulmine per il piu' bel ragazzo che mi era mai capitato di vedere? 
Ero giovane ed ingenua, come lo erano tutte le ragazzine di allora, pensavo che lo avrei conquistato con la mia bellezza e la mia intelligenza e che sarebbe stato sempre con me. Fu cosi', non fu come mi aspettavo? Non importa. 
Anzi si' importa tantissimo per tutta la vita che poi ho vissuto, ma qui voglio solo parlare di ricordi, di estati dolci e di profumo di mare. 
E si', mi ricordo tutto. 
E mi commuovo. 


Sapore di sale
Gino Paoli 1963

E se...

E se si potesse tornare
per riempire i vuoti lasciati
e provare ancora a volare
tra le nubi di sogni scordati.
E se sulle ali del vento
un gabbiano mi sapesse mostrare
un pesce che con scaglie d'argento
mi sorride e m'invita a nuotare
nelle acque tranquille di vita
che non ho saputo trovare.
E se il tempo potesse tornare
là dove non eravamo
per portarci attraverso il mare
sulla spiaggia della gioventu'
ed illudermi di poter rimanere
in quei sogni che non ci son piu'.
E se io potessi cambiare tanti errori
e tante sconfitte forse potrei riprovare
un'altra esistenza serena 
e, chissà, altri giorni senza la pena
di inutili ed interminabili se,
per ritrovare la vita con te.


Una rotonda sul mare
Fred Bongusto 1964


Marisa Cappelletti



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