Quando l'insonnia ti prende e non ti lascia, quando la notte ti fa compagnia insieme al silenzio, quando hai cosi' tanto da ricordare che non sai da dove iniziare, quando, la notte, stai bene con te stessa ed i tuoi pensieri.
Certe sere
Quelle sere, una di quelle
che non dormi e ti arrovelli
su quei giorni brutti e belli
di un'esistenza
magra,
di una vita vuota ed agra.
Una sera come tante
che ti capitan sovente,
che vuoi stare con te solo
ed al diavolo la gente!
Una di sera tra le sere
che riportano i ricordi
di chi è stato e come
fu
forse non rammenti più,
anche se non vuoi scordare
chi ti fece innamorare
col sorriso e la
bellezza
di un'età che non sa piu’ tornare.
Certe sere e certe
notti
quando il cielo ti
circonda,
la pienezza della luna
come un mare in cui si affonda
la certezza di chi
siamo,
i pensieri ed il richiamo
della terra che ti attira,
che ti gira e ti rigira
come folle burattino
in attesa di che cosa
tu non sai, anche se fingi
una conoscenza
assurda
di tutto ciò che ti
circonda,
mentre il nulla é il tuo destino,
uomo piccolo e
tapino.
Questa è una di quelle sere
che appartengono a
nessuno,
solo a quello che verrà
ed io resto qui seduta
sotto tutte queste stelle
a sentirmi in assoluta
sintonia con l'universo.
Voglio rimanere qui,
nelle sere come
questa
con la sinfonia che suona
maestosa nella testa,
con la poesia che canta
nella notte che sospesa
mi accompagna
nell'aurora
del domani che è in attesa.
Marisa Cappelletti
La notte
Modà
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