Anche quest'anno, come tutti gli anni, siamo giunti alla fatidica settimana della moda.
Famosa ormai in tutto il mondo, questa settimana milanese offre agli addetti ai lavori, ai buyers ma anche agli appassionati ed ai solo curiosi un cartellone fittissimo di sfilate, eventi, cene, aperitivi, file interminabili per i taxi ed i mezzi pubblici,
Milano orgogliosamente accoglie questo eterogeneo popolo della moda nel miglior modo possibile, offre i propri luoghi storici, gli splendidi palazzi antichi, i musei e le vie silenziose ed eleganti del quadrilatero agli stilisti di tutto il mondo come affascinanti palcoscenici per le loro creazioni.
Alcuni sfileranno a Palazzo Reale tra una mostra di Rubens ed una di Haring, altri si approprieranno temporaneamente di Palazzo Serbelloni, ci sarà poi una sfilata a Piazza Affari e Palazzo Mezzanotte, cioè in Borsa, saranno poi coinvolte Brera, Corso Venezia ed altri siti famosi.
Le modelle gireranno per la città con le loro lunghissime gambe, le altezze vertiginose, le facce pulite senza trucco, piu' belle che mai e non si potrà esimersi dall'ammirarle!
La televisione ed i media riprenderanno gli eventi, gli organizzatori, i truccatori, i parrucchieri, le vestieriste rasenteranno la follia da stress, la solita Anna Wintour, direttrice di Vogue America farà la sua consueta apparizione con la spocchiosa sufficienza che la contraddistingue ed all'Italia tutta, ma in particolar modo a Milano che tanto l'ha amata, mancherà la mitica Franca Sozzani, compianta e rimpianta direttrice di Vogue Italia.
E la moda italiana tutta sarà, come sempre, la migliore.
Marisa Cappelletti
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