Che comunque single non lo sono mai: c'é sempre qualche affetto intorno alle persone anche quando queste ultime non se ne accorgono.
Se il 14 febbraio si festeggia San Valentino fra rose,
cioccolatini e cene al lume di candela, il 15 febbraio non è da meno, con la
piccola differenza che in questa data il romanticismo è off limits.
San Faustino è la festa dei single, di tutti i tipi di
single: quelli in cerca della propria metà e quelli che di compagni o compagne
non ne vogliono sapere proprio nulla.
Ognuno celebra il suo San Faustino un po’ come vuole ed è da
tempo ormai che si può addirittura partecipare a delle feste organizzate in
cui, magari, incontrare il futuro partner o se no, divertirsi solamente.
Una leggenda racconta che Faustino fosse il figlio di una
famiglia molto ricca di origine pagana, motivo per il quale divenne
immediatamente cavaliere. Affascinato dalla religione cristiana si fece
battezzare e decise di predicare la parola del Signore in tutta la zona che
comprendeva Brescia e i paesi circostanti.
Faustino iniziò comunque ad essere perseguitato dagli altri
nobili perché si rifiutò di fare sacrifici in onore degli dei. Questione che
fece infuriare anche l’imperatore, il quale la prima ordinò di darlo in pasto
ai leoni che, però, si sedettero ai suoi piedi invece di divorarlo.
Il sovrano,
sempre più infuriato, decise quindi di farlo bruciare vivo ma anche in questo
caso Faustino la scampò perché le fiamme non lo investirono.
Infine San Faustino fu ucciso il 15 febbraio.
Questo giorno è diventato la festa dei single perché il nome
Faustino ha origini latine propiziatorie; non a caso, quindi, i “non
accoppiati” che aspettano questa festa sperano nella fortuna di trovare l’anima
gemella.
Marisa Cappelletti
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