Inevitabile
Mai.
Piccolo definitivo avverbio che cambia
Ogni umana prospettiva di vita.
Mai.
Si insinua lentamente nella ragione
O precipita improvviso nel cuore.
Mai.
Sentenza categorica senza appello
Che distrugge speranze inutilmente cullate.
Mai.
Eco perverso di un pensiero conosciuto
Ma respinto ai margini della coscienza.
Mai.
Elaborazione forzata di un futuro diverso
Reso orfano di una parte importante di sé.
Mai.
Strada pensata e tracciata distrutta
Prima ancora di essere percorsa.
Mai.
Piccolo terribile proiettile che ferisce
senza alcuna possibilità di guarigione.
Mai.
Si deve ricominciare, ancora e come sempre
Privati di un altro frammento di noi.
Mai.
E si va avanti, di corsa o con lentezza
Verso l’ennesima amara salita.
Al prossimo bivio
un altro inevitabile
Mai.
Marisa Cappelletti
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