Al di là di qualsiasi commento e pensiero:
#Hasta la victoria siempre, Comandante!#
Era nato a Biràn nel 1926 é morto ieri sera a l'Avana all'età di 90 anni.
Fidél Castro, piaccia o no,( qui io non apro parentesi politiche né esprimo il mio pensiero in merito perché il blog é rivolto ad altro) é stato un Leder Màximo nel bene e nel male, nella sua da lui definita repubblica socialista o, dipende dai punti di vita, nella sua Cuba tenuta con pugno di ferro ben stretta in un regime totalitario.
I detrattori lo considerano un nemico dei diritti umani, mentre i suoi sostenitori lo vedono come un
liberatore dall'imperialismo e parlano dei progressi sociali che ha promosso a Cuba,
Dal successo della Revolucion nel 1959 fino agli anni 2000 ha ricoperto le cariche di Primo ministro, carica abolita nel 1976m, indi Presidente del Consiglio di Stato, Presidente del Consiglio dei Ministri e Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba, unico partito presente nel Paese,
Fino al febbraio 2006, quando si dimette e consegna nelle mani del fratello Raul la guida di Cuba, Fidel Castro, eroe o tiranno, ha scritto una parte di storia.
Ricordo il fallito tentativo da parte di esuli cubani, dietro ai quali c'erano palesemente l'America ed il suo Presidente JFK, di rovesciare con le armi il regime dell'isola, sbarcando alla Baia dei Porci.
Ma piu' di ogni altra cosa ho un ricordo chiaro e commosso dell'atteggiamento di timore reverenziale e di profonda stima dell'uomo forte e del rivoluzionario duro di fronte a Papa Giovanni Paolo II: un gigante quest'Ultimo, un bambino intimidito Fidél.
Con lui se ne va un'era, con il fratello Raul avanza una nuova vita per Cuba.
Chissà se, come diceva sempre, la storia lo assolverà?
Marisa Cappelletti
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