venerdì 14 ottobre 2016

Dedicato



Alla donna che ogni giorno si preoccupa per me, che mi telefona ogni momento per avere e dare consigli, per discutere di ogni cosa, per piangere e per ridere.
Alla ragazza che é stata e che continua e continuerà ad essere: quella ragazza che sa ancora illudersi mentre affronta da guerriera la realtà che non le é amica.
Alla bambina che fu: con la vocetta sottile, gli occhioni verdi sgranati, la manina nella mia e la fiducia assoluta nella famiglia che le stava intorno e negli amici che l'avrebbero abbandonata per crescere.
All'anima spensierata che con me canta a squarciagola vecchie canzoni, finestrini abbassati contachilometri da non guardare, vivendo momenti di felicità pura.
All'anima tormentata che troppo ha visto e troppo ha vissuto, che a volte trova pace ed a volte si nasconde al mondo.
Dedicato a cio' che mi é riuscito meglio, alla persona piu' importante della mia vita.
Dedicato a Cristina.
La mia splendida figlia.


Marisa Cappelletti



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