Giornata internazionale della pace
Non ci credo piu', dopo tutti gli anni passati ad assistere a guerre e guerriglie di ogni genere e religione, io non credo piu' nella pace.
Non credo nella volontà degli uomini di vivere in pace. Di tutti gli uomini, dai potenti della terra a me ed al mio vicino di casa.
Solo i bambini possono innocentemente pensare ad un mondo futuro tutto rosa e giusto, ma poi i bambini crescono e si accorgono che le cose non cambiano, che niente cambierà.
L'America sta ancora litigando con la Russia, l'Europa è tutto fuorché unita: ogni nazione pensa ai fatti ed agli interessi propri, il terrorismo semina vittime ovunque in nome di un credo a cui nessuno, probabilmente nemmeno i suoi capi, crede, gli innocenti continuano a morire cercando di scappare da guerre, fame,miseria e terrore.
La giornata della pace?
Parole sprecate, bandiere al vento dell'inutilità.
Con buona pace dei leader mondiali che dovrebbero garantirci almeno un minimo di saggezza e tranquillità.
La giornata della pace?
Fra poco tempo questo vocabolo verrà giudicato sovversivo e cancellato dai vocabolari di tutte le lingue del mondo.
E mi scuso per il pessimismo dovuto all'età e dunque dall'esperienza di vita.
Marisa Cappelletti
Nessun commento:
Posta un commento