giovedì 1 settembre 2016

1 Settembre


Si apre con tanto dolore e cordoglio il ritorno dalle vacanze d'estate.
Tanto è stato già detto e tanto verrà detto ancora. Ora iniziano le inevitabili polemiche, le dichiarazioni inutili, le promesse che non verranno mantenute.
Ma tanta gente, per colpa della natura che, ci piaccia o no, é padrona dei nostri destini o per colpa dei tanti senza coscienza né senno, tanta gente é rimasta là sotto case, scuole chiese, là dov'era la sua vita, dove credeva di essere al sicuro, là dov'era nata o cresciuta o dov'era andata per passare qualche giorno di vacanza, tanti bambini che dormivano tranquilli un sonno sereno e fiducioso, tanti uomini e tante donne come noi.
Nessuna parola puo' servire a consolare chi ha perduto tutto e tutti, nessun abbraccio puo' servire a scaldare cuori gelati dal dolore. Spero soltanto che i sopravvissuti riescano a percepire il cordoglio, l'affetto e la vicinanza di un Paese tutto che si stringe a loro ed insieme a loro piange e prega.



Marisa Cappelletti



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