Respiri
La notte scolora nel giorno
che pallido sbadiglia l'inizio
di nuove ore uguali e diverse
in un sole malato di deboli raggi.
La città tossisce automobili
e partorisce formiche parlanti
dal ventre nero e fumante
di treni che non s'incontrano.
Il vento che soffia acido
attraverso nuvole plumbee
scuote alberi spogli e scheletri
di torri e palazzi cadenti.
E tu se ancora credi e ci sei,
tu respira....
Marisa Cappelletti
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