lunedì 18 luglio 2016

Ne me quitte pas

Edith Piaf nata a Parigi il 19 Dicembre 1915, morta a Grasse il 10 Ottobre 1963, é stata e continua ad essere la piu' grande cantante ed autrice francese dello scorso e dell'attuale secolo. 

Edith Piaf è stata la maggiore "chanteuse realiste" francese tra gli anni '30 e '60. Nata a Parigi il 19 dicembre 1915 il suo vero nome è Edith Gassion. Sceglierà il nome d'arte di Edith "Piaf" (che in argot parigino significa "passerotto") in occasione del suo debutto, nel 1935.
Di origini sfortunate vive la propria infanzia nella miseria . Sua madre era una livornese, Line Marsa, cantante sposata al saltimbanco Louis Gassion. La leggenda vuole Lina l'avesse partorita per strada, aiutata da un flic, ossia un poliziotto francese.
Trascorre parte dell'infanzia nel bordello di Nonna Marie in Normandia. Poi ha un'audizione al "Gerny", locale con cabaret; importante è la protezione di Louis Leplé, suo primo impresario .
Il debutto avviene nel 1935, con un abito nero fatto a maglia, di cui non riesce a terminare le maniche, e coperta alle spalle con una stola per non emulare la grande Maryse Damia, incontrastata regina della canzone francese del momento. La sua scalata al successo avrà inizio a partire dal 1937, quando ottiene un contratto con il Teatro dell'ABC.
Quello che colpiva chi la sentiva cantare è che nelle sue interpretazioni sapesse usare di volta in volta toni aggressivi e acidi, sapendo magari passare subitaneamente a inflessioni dolci e venate di tenerezza, senza dimenticare quel certo spirito gioioso che solo lei era in grado di evocare.
L'universo cantato nei suoi testi è spesso quello degli umili, di storie meste e sconsolate tese ad infrangere tropo facili sogni, cantate con una voce che trasmette il mondo dell'umanità quotidiana con il suo sconfinato e straziante dolore.
Collaboratori importanti che realizzeranno questa affascinante miscela, nomi che in definitiva contribuirà lei stessa a lanciare nel mondo dello spettacolo, saranno personaggi in seguito celeberrimi e irripetibili, come Yves Montand, Charles Aznavour, Eddie Costantine, George Moustaki, Jacques Pills e tanti altri.
E' anche attrice in una decina di films, dopo altri successi tra cui "Milord", l'intensa "Les amantes d'un jour" e "La vie en rose", canzone quest'ultima simbolo della sua persona.
Dopo un periodo di sconforto per la morte in un incidente del terzo marito, il pugile Marcel Cerdan, raggiunge la celebrità mondiale con "Non, je ne regrette rien".
La grande cantante si è spenta il 10 ottobre 1963. La salma riposa a Père Lachaise, cimitero parigino delle celebrità.

Mi piace ricordarla in un duetto "virtuale" poco conosciuto ma splendidamente emozionante con un altro grande cantautore francese Jacques Brel:

Ne me quitte pas
Edith Piaf e Jacques Brel


Marisa Cappelletti

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