domenica 10 luglio 2016

Di me

Non consideratela macabra, vi prego! Non vuole assolutamente esserlo.
E' fonte di vita.



Blood&Mari


Arriva fluido e brillante al cuore
Fa il suo giro e poi riprende la corsa
Senza sosta né indecisione alcuna.

Scorre veloce e caldo nelle vene
Si ghiaccia se uno sconvolgimento
Esterno mi ferma  un attimo l’anima.

Mi lega per sempre ai miei figli
Mi avverte dei loro cambiamenti.

Sale alla mente d’un tratto,  compagno
 di un pensiero  che la sconvolge.

Defluisce dal viso immobile
Se un attimo mi toglie il respiro.

Rosso come un papavero rosso
Scuro come una rosa di notte

Denso quando forma una macchia
Di ferro pungente se rimane fuori da me.

Va e poi torna,  torna e poi va
Fluido perpetuo e fragile
Di  un corpo che sopravvive.

Fine e mezzo  di sensazioni e di vita
Si mescola al tuo con l’amore
Ti chiama quando non ci sei.
  
 


 Marisa Cappelletti





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