Dal punto di vista di alcuni grandi scrittori e poeti.
(Anche Charlie Brown, nel suo piccolo, è un grande!)
Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre
giorni d’estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che
cinquant’anni comuni non potrebbero mai contenere.
(John Keats)
Mi sono preso una cotta formidabile. Fra fuochi e chitarre,
in riva al mare e dentro un sacco a pelo. Perché tutti, una volta nella vita,
abbiamo diritto di credere che le canzoni dell’estate siano state scritte
apposta per noi.
(Massimo Gramellini)
Cicale, sorelle, nel sole
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
(Salvatore Quasimodo)
L’estate non si caratterizza meno per le sue mosche e
zanzare che per le sue rose e le sue notti stellate.
(Marcel Proust)
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati
scritti d’inverno e adesso è estate.
(Oscar Wilde)
Le estati volano sempre… gli inverni camminano!
(Charlie Brown)
Vento d'estate
Max Gazzé Niccolo' Fabi
Marisa Cappelletti
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