martedì 7 giugno 2016

Come sono?

Sono innanzitutto un essere umano con tutti i suoi difetti e qualche pregio, sono una donna, una moglie, una madre, una scrittrice ed una poetessa, o almeno ci provo, sono tanto e forse poco, ma sono. 
Sono finalmente quella che avrei dovuto e voluto essere tempo fa. Sicura, consapevole, con tanta esperienza e qualche certezza. Sono la donna che ha visto tutto e sofferto molto, sperato e voluto, lasciato e ripreso, perso e poi perso ancora.
Ho voluto con tutte le mie forze sopravvivere ed ora finalmente vivo.
La mia storia é ricominciata tante volte, ed ogni volta sono stata diversa, ma sempre con qualche illusione di troppo.
Ora sono qui, con tutte le mie rughe ed i miei anni,con migliaia di ricordi accatastati, gli errori tutti lì, in prima fila, ed un unico, grande rimpianto.
Rimpianto recente di una scelta lontana. Ma questa vita remota si é ripresentata con prepotenza .
Con la forza di un tifone, l'impeto dei vent'anni, la gioia e l'ansia della giovinezza.
Sono quella di tanto tempo fa, che si riprende, ora che é troppo tardi, una rivincita sul destino.
Sono quella che sono e ne sono felice.
Sono

Sono quella che sono.
Sono lo sbaglio ed il difetto
l'addio e l'improvviso ritorno.
Sono l'offesa e la scusa
la dolcezza e l'amore offerto.
Sono la donna e la bambina
l'inganno e l'impensata purezza.
Sono quella che sono.
L'irraggiungibile sogno e la realtà
la giovinezza e la maturità sofferta.
Il sentimento dimenticato e offeso
il cuore buttato e poi raccolto.
Il pensiero costante nella tua mente
il bacio mai dato il desiderio irrisolto.
Sono tutto e sono niente
sono quella che sono.




Marisa Cappelletti



Nessun commento:

Posta un commento